Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio della Comunità di Pergine (Archivio Storico del Comune di Pergine Valsugana, Trento)
Lettera
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
16 ottobre 1697
Segnatura
Atti P. de Alessandrini, III, 70 (doc. di data 1697 ottobre 16)
Consistenza
4 cc. due bifogli sciolti, cc. 1-4 non numerate.
Descrizione
La Camera dell'Austria Superiore in Innsbruck scrive al principe vescovo di Trento, Giuseppe Vittorio Alberti d'Enno, a proposito del "tenue stato non solo delle selve et legnami nella giurisdittione di Pergine, ma anco delle miniere ivi essistenti et hora in abbandono cadute, che pure doverebberon esser tenute da tutti li prencipi et signori per un thessoro"; pone in evidenza lo stato desolante delle selve di Pergine, fortemente depauperate per i tagli indiscriminati di legname destinato per lo più alla vendita anche fuori distretto, non già a beneficio delle miniere; lamenta la condotta disobbediente dei sudditi di Pergine che non intendono riconoscere l'autorità del vicario minerario quale supremo delle selve, e anzi arrogano a sé il diritto di piena proprietà e di giurisdizione "sopra li boschi et selve nere aspettanti alla Superiorità, né vogliono permettere che né tampocco il vicario minerale possa designare il legname alli fabricanti". Per questi e altri motivi i "mineralisti" locali hanno patito non pochi inconvenienti, causa principale del fatto che "le floride miniere di costì siino andate a male, et sino a questo giorno sono in tal stato, com'anco è cosa notoria, che niuna miniera et colatura può sussistere et continuare senza li ordini et statuti delle selve". Per questo motivo, con opportuni dispositivi di privilegio imperiale, si è disposto che in tutti i luoghi ove vi sia attività di miniera, questa abbia titolo di precedenza nell'approvvigionamento di legname da opera e da fuoco delle selve circostanti a favore delle miniere stesse: quest'ufficio di tutela dell'attività mineraria spetta al vicario minerario competente per territorio. Quanto sopra denunciato si mostra particolarmente grave per la valle del Fersina: nella zona di Frassilongo e Rovéda dal torrente Fersina in su "sino al monte alto apena si vede una pianta di legname, tutto tagliato et sradicato", dove trent'anni fa "che le miniere ivi andavano stavano et erano in essere bellissime selve". Il governo camerale di Innsbruck invita perciò il principe vescovo di Trento a non accordare ai suoi sudditi di Pergine la piena libertà di uso e giurisdizione sulle selve poste nel distretto di Pergine, poiché ciò sarebbe in aperto in contrasto con gli ordini arciducali regi sulle selve nere che il vicario minerario quale supremo delle selve è tenuto ad applicare e far rispettare, sia a favore delle attività di miniera e fonderia, sia per conseguenza a beneficio dei sudditi stessi; in caso contrario, l'Ufficio minerario di Pergine non sarà mai in grado di esercitare pienamente le proprie competenze amministrative e giurisdizionali sulle selve stesse.

Copia semplice non datata, coeva o di poco posteriore all'originale
Lingua: italiano
Strumenti di ricerca
Pietro de Alessandrini, "Catalogo ed indice dei documenti antichi esistenti nell'Archivio Comunale di Pergine", circa 1878 (Archivio storico del Comune di Pergine Valsugana, Serie Inventari di Pietro de Alessandrini, n. 604).
Note
Nella stessa posizione archivistica è conservata una copia semplice coeva in tedesco della stessa lettera.
Soggetto produttore
Comunità di Pergine
Persone
Alberti d'Enno, Giuseppe Vittorio (principe vescovo di Trento)