Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio della Comunità di Pergine (Archivio Storico del Comune di Pergine Valsugana, Trento)
Atti processuali
Tipologia
fascicolo
Estremi cronologici
22 giugno 1654 - 16 novembre 1656
Segnatura
Atti P. de Alessandrini, III, 96
Consistenza
68 cc. fascicolo privo di coperta, cc. 47-106(*) secondo una prima numerazione originale relativa a un esemplare originale ora mutilato della prima parte composta dalle cc. 1-46(*), e 8 carte finali bianche/scritte non numerate; è presente una seconda numerazione parziale 1-30 corrispondente alle cc. 47-76 della prima.
Descrizione
Atti processuali nella causa mossa dalla comunità di Pergine, rappresentata dai sindaci pro tempore nobile Aloisio Lehner (1654), Federico Guglielmi (1655) e Pietro "de Molitoribus" (1656), patrocinata dai procuratori di parte nell'ordine dottor Bono Ghebel, dottor Giovanni Gaspare Facchinelli e Giacomo a Prati tutti di Pergine, contro il vicario minerario di Pergine Ferdinand Amphertoller, rappresentato dai suoi procuratori Giorgio "Menegolus" e dottor Francesco Dusini; la parte agente imputava alla parte convenuta abusi commessi rispetto ai diritti di possesso e utilizzo della selva nera appartenente alla comunità di Pergine.
Atti della causa di riconvenzione mossa da Amphertoller contro la comunità di Pergine davanti al capitano di Pergine per crediti vantati da Amphertoller verso la stessa comunità.
Contiene suppliche delle parti in causa al principe vescovo di Trento, segnate con rescritti decisionali sottoscritti da "Iohannes Grass", "Iohannes de Stephanis" e Gerolamo de Martini segretari della cancelleria principesca vescovile di Trento.
Gli atti giudiziari sono celebrati in Castel Pergine, davanti ad Alessandro Fopulo capitano vescovile di Castel Pergine; attuario del processo, il notaio Giacomo Bortolamedi di Roncogno, cancelliere della giurisdizione di Pergine.
Si segnala in particolare il memoriale di ricorso presentato dalla comunità di Pergine al principe vescovo di Trento, spedito con rescritto segnato in data 22 giugno 1654 dal segretario vescovile Iohannes Grass, atto dal quale prese avvio la causa (cc. 49r-54r / 3r-8r del complesso, registrato in copia autentica dal notaio Michele Gentili di Pergine e prodotto in giudizio il 27 luglio 1654).
La comunità ricorrente rivendica a sé la proprietà e disponibilità d'uso della selva nera della comunità, e nega competere al vicario minerario qualsiasi diritto eminente sulla selva stessa; richiama a titolo di prova la transazione del 1491 fra la gastaldia di Pergine e quella di Vignola e Falesina avente come oggetto proprio il possesso del bosco in questione, gli atti datati ai secoli XVI-XVII con i quali la comunità aveva affittato quel bosco e venduto il legname della selva, e gli atti giurisdizionali esercitati dalla regola e dal regolano di comunità in ordine ai reati forestali commessi a danno della selva stessa; ammette che il vicario minerario possa disporre della risorsa della selva ma solamente a stretto beneficio delle miniere e senza alcun titolo di proprietà; d'altro canto, visto che la miniera del vetriolo tutt'ora attiva è posta sul monte di Levico, il legname destinato a tale impresa potrebbe essere fornito dalle selve del monte di Levico vicine alla miniera stessa, non già nella selva nera di Pergine ben più distante; in ogni caso, la comunità afferma la propria prerogativa di essere interpellata prima di procedere alla concessione di qualsiasi licenza di taglio, così che il vicario non può "dar licenza come fa di fatto a questo et a quello di tagliare nella nostra montagna".

Originale
Lingua: italiano, latino
Strumenti di ricerca
Pietro de Alessandrini, "Catalogo ed indice dei documenti antichi esistenti nell'Archivio Comunale di Pergine", circa 1878 (Archivio storico del Comune di Pergine Valsugana, Serie Inventari di Pietro de Alessandrini, n. 604).
Note
* Nel Repertorio Alessandrini di ACP (sec. XIX terzo quarto) è annotato "di fogli 139": la situazione attuale di consistenza non corrisponde a quella rilevata da Pietro de Alessandrini.
In ACP, III, 79 è conservato un fascicolo di atti processuali relativi alla medesima causa, datati dall'11 gennaio 1655 al 23 febbraio 1657, integrante l'unità descritta in questa scheda.
Soggetto produttore
Comunità di Pergine
Persone
Ampherthaler, Ferdinand (vicario minerario in Pergine)
Fopulo, Alessandro (capitano vescovile di Castel Pergine)
Bortolamedi, Giacomo da Roncogno (notaio, cancelliere della giurisdizione di Pergine)
Grass, Iohannes (segretario vescovile)
Gentili, Michele (notaio, attuario dell'Ufficio minerario di Pergine)