Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie \ Atti e corrispondenza
Lettera
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
28 aprile 1772
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 1 (b. 52), c. 63r
Consistenza
1 c. carta sciolta, c. 63 del complesso (fasc. 1); elaborazione e stesura del testo sono attribuibili al cancelliere aulico di Trento, Giovanni Battista Gentilotti.
Descrizione
Il principe vescovo di Trento, Cristoforo Sizzo de Noris, informa il Gubernium dell'Austria Superiore in Innsbruck circa presunte irregolarità commesse dal vicario minerario in Pergine, Francesco Stefano Bartolomei, nella condotta del suo ufficio; in particolare, viene imputato al vicario stesso di aver agito in difetto di competenza nel rilascio di alcune concessioni estrattive di porfido sul territorio di Piné:
"Il contegno del vicario minerale in Pergine si rende continuamente più condannabile, mentre doppo aver spedita senza nostra menoma saputa l'investitura delle laste (materiale che sta per la maggior parte sopra terra consistente in scogli e cengi, quali col beneficio di cogni di ferro si spaccano, e dividono, e che da secoli fu sempre libero l'uso per benefizio de' coperti) non ha avuta difficoltà di eccitare nuove brighe con puoca convenienza verso la nostra cumulativa autorità; venendo esaminati i restanti capi, sopra i quali si doveva intraprendere la già fissata cumulativa commissione, apparirà a sufficienza la giustizia de' nostri richiami anche in rapporto all'ulteriore di lui contegno, quale se dovesse durare nella positura ch'egli fin qui praticò, diverrebbe al certo da canto nostro intollerabile. Ci riserviamo quindi al tempo della futura discessione il produrre specificatamente le nostre giuste doglianze contr' il succitato vicario minerale. Mentre &c"."(*)

Minuta di cancelleria

Lingua: italiano
Note
(*) Il vicario minerario Francesco Stefano Bartolomei fu infatti sottoposto a procedimento inquisitorio, condotto a Pergine da una commissione "cumulativa" (comitale tirolese e principesca vescovile trentina): gli atti del procedimento, datati fra dicembre 1772 e inizio gennaio 1773, sono conservati all'interno del fascicolo 1a del Mazzo III, descritti nelle relative schede analitiche, alle quali si rinvia.
Persone
Sizzo de Noris, Cristoforo (principe vescovo di Trento)
Bartolomei, Francesco Stefano (vicario minerario in Pergine)
Gentilotti, Giovanni Battista (cancelliere aulico in Trento)