Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie \ Atti e corrispondenza
Atti in giudizio
Tipologia
sottofascicolo
Estremi cronologici
29 dicembre 1772
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 1a (b. 52), c. 319v
Consistenza
98 cc. testo registrato alle cc. 332r-333r del complesso.
Descrizione
Su istanza dell'avvocato fiscale vescovile trentino Schrattenberg, i commissari inquirenti Trentinaglia e Alberti Poia esaminano la questione posta nel capitolo 12 di interrogatorio, riguardante l'estrazione delle lastre di porfido a San Mauro di Piné, e la concessione estrattiva rilasciata dal vicario Bartolomei a Giacomo Anesi e Giovanni Battista Mattivi di Piné. Da parte vescovile trentina si sostiene che tali lastre non possono annoverarsi nella categoria dei minerali e dei fossili ancorché imperfetti, e nemmeno nelle specie delle pietre nobili e rare alla stregua del marmo, essendo invece tali lastre comuni e poco preziose "delle quali ne fanno uso questi montagnari [di Piné] per cuoprire le loro case e capane, overo ad uso di pavimenti". Si insiste nell'affermare che le lastre di porfido sono "assai vili e di niuna considerazione" e che "non possono passare in verun conto per fossili, atteso che se ne ritrovano montagne intere ed al scoperto, senza inoltrarsi con cave nelle viscere della terra, all'incontro di ciò che si stila nelli altri minerali e fossili".

Originale
Lingua: italiano
Persone
Schrattenberg, Vigilio (avvocato fiscale del principe vescovo di Trento)
de Trentinaglia, Giuseppe (consigliere della Reggenza di Innsbruck, capitano del Circolo ai Confini d'Italia in Rovereto)
Alberti Poia, Alberto Vigilio (consigliere aulico in Trento)
Anesi, Giacomo da Pergine
Mattivi, Giambattista fu Andrea da Tressilla