Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie \ Atti e corrispondenza
Giuramento. Immissione in possesso
Tipologia
sottofascicolo
Estremi cronologici
12 marzo 1790
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 3 (b. 53), "15"b
Consistenza
12 cc. fascicolo interno di sei bifogli sciolti di vario formato, segnato "15" sulla prima carta, 12 cc. non numerate.
Descrizione
Avendo la Camera aulica montanistica nominato con decreto imperiale regio del 24 dicembre 1789 il signor Giovanni Paolo Hippoliti di Pergine all'ufficio di nuovo vicario minerario di Pergine, avendo poi il Gubernium dell'Austria Superiore in Innsbruck e il principe vescovo di Trento, Pietro Vigilio Thun, "cumulativamente determinato" che fosse celebrato il giorno 12 corrente marzo da parte di una commissione paritetica l'atto formale di immissione in possesso di Hippoliti nell'ufficio assegnatogli, i due commissari designati a tale scopo, ossia Cesare Luigi Ronchi de Löwenfeld capitano aggiunto del Circolo ai Confini d'Italia in Rovereto quale "commissario austriaco" e Massimiliano de Grandi "commissario tridentino", eseguono il mandato loro affidato. Il giorno 12 marzo 1790 si recano "nella residenza minerale" e fanno la preventiva liquidazione della cassa dell'ufficio come da documento allegato n° 1; eseguono poi l'inventario "delle scritture ed utensili spettanti all'Ufficio minerale", come da documento allegato n° 2(*).
Giovanni Paolo Hippoliti presta prima giuramento quale vicario sostituto di Levico nelle mani del commissario austriaco Ronchi, come da documento allegato n° 3 (qui non conservato in quanto non interessava alla parte vescovile tridentina). Lo stesso Hippoliti presta quindi giuramento quale nuovo vicario minerario e supremo delle selve con sede in Pergine nelle mani di Ronchi e Grandi deputati a formare la commissione cumulativa. Ciò fatto, i due commissari provvedono a immettere Hippoliti nel possesso del suo ufficio.
Presenti e intervenienti: dottor Giuseppe Grandi "provvisore minerale", Giovanni Paolo Hippoliti "nuovo eletto vicario minerale", Pietro Bonaventura Rizzolli "cancelliere montanistico".
Testimoni all'atto: Antonio Cerra, Giuseppe Ferdinando Leporini avvocato, entrambi di Pergine.
Estensore degli atti: dottor Giovanni Giuseppe Ghebel, segretario della commissione trentina, in consonanza con il corrispondente segretario della commissione austriaca

Sottoscrizioni autografe dei commissari Ronchi e Grandi, di Giuseppe Grandi provveditore minerario, del cancelliere montanistico Rizzolli, dei due testimoni Cerra e Leporini, di Giuseppe Chiusole e Giovanni Giuseppe Ghebel segretari rispettivamente del commissario austriaco Ronchi e del commissario tridentino Grandi

Originale
Lingua: italiano, latino, tedesco
Note
(*) L'atto di inventario è descritto nella scheda documentaria successiva. Massimiliano Grandi spedì con sua missiva del 13 marzo 1790 al principe vescovo di Trento, Pietro Vigilio Thun, la documentazione relativa agli atti (liquidazione di cassa, inventario delle scritture, immissione in possesso, giuramento) espletati il giorno precedente.
Persone
Thun, Pietro Vigilio (principe vescovo di Trento)
Hippoliti, Giovanni Paolo da Pergine (vicario minerario in Pergine)
Ronchi de Löwenfeld, Cesare Luigi (capitano aggiunto del Circolo ai Confini d'Italia in Rovereto)
de Grandi, Massimiliano (commissario tridentino)
de Grandi, Giuseppe (dottore in legge, provveditore minerario)
Rizzolli, Pietro Bonaventura (cancelliere montanistico)
Cerra, Antonio da Pergine
Leporini, Giuseppe Ferdinando (avvocato)
Ghebel, Giovanni Giuseppe (segretario del commissario tridentino)
Chiusole, Giuseppe (segretario del commissario austriaco Ronchi)