Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie
Atti in giudizio e corrispondenza
"Chronol. gemischte Registratur des Bergrichters amts Persen (gebunden)" (Otto Stolz, Innsbruck, 1912)
Tipologia
fascicolo
Estremi cronologici
10 ottobre 1663 - 13 marzo 1758
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 6 (b. 54)
Consistenza
495 cc. unità composta da tre volumi contenenti atti relativi a procedimenti giudiziari di ambito minerario e annessa corrispondenza.
Descrizione
Nel primo dei tre volumi conservati in questa posizione sono raccolti gli atti datati 1679-1680 riguardanti il procedimento inquisitorio condotto dalla commissione comitale tirolese/principesca vescovile trentina contro il vicario minerario di Pergine, dottor Andrea Malfatti, imputato di abusi nella condotta d'ufficio e di irregolarità amministrative, con riguardo particolare alla concessione da lui rilasciata per l'apertura di una miniera di ferro sulle montagne di Ala e i rendiconti da lui presentati alle Camere di Innsbruck e di Trento.
Nel secondo volume sono raccolti gli atti datati 1752-1756 del processo in causa di prima istanza trattata dal tribunale minerario di Pergine e condotta dai vicari minerari, dottor Giuseppe Michele Gentili prima e da suo figlio Giovanni Battista anche "sylvarum supremus" poi, vertente tra Bartolomeo fu Giorgio Schelfi di Brentonico parte agente contro Giacomo Antonio Zanini "mineralista" di Brentonico, avente come oggetto del contenzioso la concessione delle cave di terra rossa e verde poste nel territorio di Brentonico, giurisdizione dei Quattro Vicariati; uniti ai primi, vi sono poi gli atti del processo di seconda istanza, datati 1757-1758, trattata dal consigliere aulico di Trento Francesco Trentini, giudice deputato dal principe vescovo di Trento Francesco Felice Alberti d'Enno.
Il terzo volume contiene atti di carattere amministrativo e giudiziario, datati 1663-1664, assunti dal vicario minerario di Pergine, Carlo Rusca e annessa corrispondenza trasmessa dalla Camera dell'Austria Superiore in Innsbruck; la documentazione riguarda in particolare: la causa vertente fra Bortolazzi parte agente contro Barbi avente come oggetto la viabilità di accesso alla miniera del vetriolo alla Mandola posta sotto il villaggio di Vattaro sul territorio della giurisdizione di Caldonazzo, della quale era titolare concessionario Simone Barbi; cause riguardanti le cave di terre colorate sul Monte Baldo, territorio dei Quattro Vicariati; la miniera del vetriolo in Vignola; la vicenda dell'asportazione di un mantice da miniera a Tione.
Nelle schede di sottolivello collegate a questa sono descritte le tre unità in volume e i rispettivi documenti interni di maggior rilievo informativo.

Originali e copie
Lingua: italiano, latino, tedesco
Strumenti di ricerca
Katia Occhi, Rossella Ioppi, Gli «Atti trentini (XIV-XIX secolo), in: Per una storia degli archivi di Trento, Bressanone e Innsbruck. Ricerche e fonti (secoli XIV-XIX), a cura di Katia Occhi, Bologna, Il Mulino, (Fondazione Bruno Kessler, Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, Fonti, 12), pp. 337-344, schede descrittive delle sottounità fascc. 1-36 del Mazzo XIII.
Soggetto produttore
Principato vescovile di Trento