Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie \ Atti in giudizio e corrispondenza \ Atti in giudizio
Dichiarazione
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
19 maggio 1679
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 6 (b. 54), "1679-1680", c. 135r
Descrizione
La "domina" Dorotea vedova di Giovanni Oss, massaro "della compagnia de' canopi del vitriolo dell'altare di Santa Barbara", rende ai commissari inquirenti Alberti Poia e Mayr la seguente dichiarazione di denuncia nei confronti del vicario Malfatti: otto anni or sono, suo marito Giovanni, massaro della Confraternita dei minatori attivi nelle miniere di vetriolo, fu citato dal vicario minerario Andrea Malfatti con l'ordine di presentare il rendiconto amministrativo del sodalizio e del Beneficio di Santa Barbara; Giovanni rispose che avrebbe presentato e consegnato il rendiconto al nuovo massaro subentrante, al che il vicario Malfatti lo fece imprigionare. I rappresentanti della Confraternita si portarono a Trento, presentarono ricorso al Consiglio vescovile e ottennero la liberazione di Giovanni, con l'ordine al vicario di confermare il nuovo massaro della compagnia, al quale Giovanni avrebbe poi presentato il rendiconto.

Sottoscrizione del notaio Giovanni Paolo Ciurletti, attuario della commissione inquirente

Originale
Lingua: italiano, latino
Persone
Dorotea (vedova di Giovanni Oss, massaro della Confraternita dei minatori delle miniere di vetriolo)
Alberti Poia, Francesco Antonio (consigliere vescovile, poi cancelliere)
Mayr, Giovanni Ernesto
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Ciurletti, Giovanni Paolo (notaio in Trento)