Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie \ Atti in giudizio e corrispondenza \ Atti in giudizio
Atti in giudizio
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
22 maggio 1752
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 6 (b. 54), "1752-1758", c. 1r
Descrizione
Davanti al vicario minerario in Pergine e supremo delle selve, dottor Giuseppe Michele Gentili, compare Bartolomeo Schelfi di Brentonico; agendo a nome proprio e dei suoi soci, afferma con istanza e pretende di aver acquisito "preventive ragioni" rispetto ad altre persone "sopra le miniere di terra verde" recentemente scoperte nelle montagne di Brentonico denominate "Pianeti, Costone, Tretto, Treticiolo di Avio" e oltre la montagna denominata "la Colla" sotto la montagna detta "li Dossioli", ragioni che lo Schelfi dichiata di aver consegnato al dottor Giuseppe Pizzini di Ala quale deputato commissario generale del principe vescovo di Trento, e a quest'ultimo inoltrate dallo stesso Pizzini. Schelfi chiede perciò che, sino a deliberazione definitiva della superiorità vescovile, non venga concessa né spedita alcuna investitura delle dette miniere di terra verde, né da parte del principe vescovo né da parte del commissario Pizzini.

Sottoscrizione di Francesco Antonio Alpruni, cancelliere del vicario minerario Gentili

Originale
Lingua: italiano
Persone
Gentili, Giuseppe Michele (dottore in legge, vicario minerario in Pergine)
Schelfi, Bartolomeo fu Giorgio da Brentonico
Pizzini, Giuseppe da Ala
Alpruni, Francesco Antonio (cancelliere del vicario minerario Gentili)