Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie \ Atti e corrispondenza
Memoriale
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
17 aprile 1681
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 9 (b. 55), c. 27r
Consistenza
4 cc. due bifogli sciolti, 4 cc. numerate 27-30
Descrizione
In risposta alla lettera di comando del 14 corrente aprile, il vicario minerario di Pergine, Andrea Malfatti, trasmette [al cancelliere vescovile di Trento, Giovanni Giacomo Sizzo] un suo memoriale articolato in otto capitoli riguardante le questione delle competenze e prerogative dell'ufficio da lui ricoperto; il vicario Malfatti afferma in particolare che:
- le vertenze riguardanti l'assegnazione di legnami a servizio delle miniere e degli edifici di lavorazione del minerale sono decise dal vicario minerario, e non "dalli ministri vescovili"; così pure quelle riguardanti i contratti di fornitura di carbone agli edifici stessi, come quelle relative all'impianto degli edifici e all'apertura di strade di servizio per le miniere e per le strutture di trattamento del minerale;
- il vicario minerario è titolare di giurisdizione nelle cause in cui sono coinvolti operai e lavoranti delle miniere ed edifici, riguardanti ad esempio i loro salari; i ministri vescovili non hanno titolo di assoggettare a colletta operai e lavoranti delle miniere ed edifici sotto il pretesto della loro condizione di forestieri, dato che quelle persone godono di esenzione fiscale per la loro specifica condizione di persone legate all'ambito minerario; lo stesso vicario è titolare della potestà legislativa per quanto riguarda la gestione delle selve nere per quanto riguarda l'assegnazione di legnami destinati alle miniere ed edifici;
- dietro suo tacito consenso, e sino ad altra deliberazione, gli uomini di Fierozzo hanno sinora segnato e segnano con la lettera F i legnami grossi da loro tagliati nella selva di Valcava per distinguerlo dalle piante tagliate in altre selve nere; ma non è stato loro permesso di portare pali e altro legname minuto privo di quel segno a Canezza nel cortile di Francesco Bertoni detto "Grillo", luogo dove si accumula gran quantità di legname da altri abbattuto illecitamente nelle selve nere in frode dell'Ufficio minerario, e falsamente dichiarato condottovi dagli uomini di Fierozzo, reati rispetto ai quali il vicario rivendica in modo speciale e perentorio le proprie competenze giurisdizionali.

Sottoscrizione dell'autore, Andrea Malfatti vicario minerario

Copia semplice coeva
Lingua: italiano
Persone
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Sizzo, Giovanni Giacomo (cancelliere vescovile)
Bertoni, Francesco da Canezza
Uomini di Fierozzo