Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie \ Atti e corrispondenza
Supplica
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
s.d. [sec. XVIII primo quarto]
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 11 (b. 55), doc. di data
Consistenza
2 cc. bifoglio, 2 cc. non numerate
Descrizione
I "poveri canoppi e lavoranti" della miniera del vetriolo, di cui è contitolare il signor Giuseppe Dal Monte di Trento, presentano un loro ricorso ai consiglieri della Reggenza e della Camera regia dell'Austria Superiore in Innsbruck. I ricorrenti lamentano di aver lavorato per mesi "con struscie e stenti al solito de' poveri canoppi", contraendo molti debiti con denaro avuto in prestito destinato al sostentamento loro e delle rispettive famiglie, sperando di poter poi estinguere tali debiti con il denaro dei loro salari che il Dal Monte avrebbe dovuto pagare, cosa che tuttavia non avvenne poiché lo stesso Dal Monte era oberato da debiti e si trovava in contrasto con Giorgio Haller suo socio d'impresa. Risultando del tutto inutili e infruttuosi i ricorsi presentati al principe vescovo di Trento e al suo Consiglio aulico, i "canòpi" si rivolgono ora ai tribunali tirolesi di Innsbruck, chiedendo che venga impartito comando al vicario minerario di Pergine di amministrare loro giustizia in ordine agli statuti minerari. secondo quanto questi prevedono n materia di salari spettanti agli operai delle miniere(*).

Copia semplice coeva
Lingua: italiano
Note
(*) La supplica è conservata all'interno di un sottofascicolo (cc. numerate 1-7) comprendente tra l'altro una lettera inviata dai consiglieri della Reggenza e della Camera regia dell'Austria Superiore in Innsbruck in data 29 maggio 1728 al capitano della città di Trento, Gaspare conte Wolkenstein-Trostburg (originale), e un estratto dello statuto minerario ("Bergwerks-Ordnung"), articolo 156 riguardante il salario spettante ai lavoranti di miniera posto sotto la rubrica "Den Arbeitern soll man gute Bezahlung thun", estratto autenticato dal notaio Giuseppe Ferdinando Amphertaller di Pergine, cancelliere dell'Ufficio minerario di Pergine; la supplica dei "canòpi" occupa le cc. 2-3 del sottofascicolo. Sulla base di questi elementi è possibile datare il ricorso intorno al 1728 o poco prima.
Documento pubblicato in Stefano Piffer, "Le miniere di vetriolo del Monte Fronte", in "Levico. I segni della storia", a cura di Nino Forenza, Massimo Libardi, Levico Terme (TN), Cassa Rurale di Levico Terme, 2000, vol. I, pp. 274-275.
Persone
Dal Monte, Giuseppe da Trento
Haller, Georg