Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio della Comunità di Pergine (Archivio Storico del Comune di Pergine Valsugana, Trento) \ Atti e corrispondenza
Proclama
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
20 maggio 1681 - 25 maggio 1681
Segnatura
Atti P. de Alessandrini, III, 137, doc. di data
Descrizione
D'ordine e commissione di Giovanni Battista Passinger, steoraro ai Confini d'Italia e amministratore dell'Ufficio minerario di Pergine deputato a tale incarico da Carlo Leopoldo duca di Lorena e governatore dell'Austria Superiore in nome di Sua Maestà l'imperatore, e dal principe vescovo di Trento Francesco Alberti Poia, si notifica che, essendo stato il dottor Andrea Malfatti sospeso dall'ufficio di vicario minerario di Pergine in quanto sottoposto a procedimento inquisitorio, ed essendo stato deputato il sopra nominato Passinger con l'incarico di amministratore del vicariato minerario, questi ha confermato il tenore dei proclami sin qui emanati dal vicario Malfatti riguardanti l'amministrazione delle miniere "ad ambi li prencipi comuni", la sorveglianza sulle selve, il mantenimento delle stesse, le licenze di taglio di legname, l'esportazione dello stesso all'esterno della giurisdizione di Pergine, proclami che qui si danno tutti per riportati e vigenti.
Poiché tuttavia Passinger non può tenere residenza fissa in Pergine, si rende noto che egli ha delegato al cancelliere dell'Ufficio minerario di Pergine, Giovanni Battista Crotti, le funzioni di sorveglianza forestale e le prerogative di esercizio di giurisdizione nelle materie e casi di competenza dell'Ufficio minerario, salve restando tutte le funzioni e prerogative del suo ufficio di cancelliere. Passinger sarà presente a Pergine il giovedì di ogni settimana in casa Bertolini, sede provvisoria d'ufficio [essendo stata chiusa e sigillata la Casa regia all'atto della sospensione di Malfatti dall'incarico; ndt] "per dare udienza ordinaria nelle cose minerali"; il pomeriggio di venerdì saranno sbrigati gli atti in giudizio avviati con le citazioni del giovedì.
Tutti i concessionari per investitura di miniere di proprietà eminente comune dei principi, il conte del Tirolo e il vescovo di Trento, poste e attive sul territorio della giurisdizione di Pergine e del principato vescovile di Trento, di qualsiasi genere esse siano, sono tenuti a dichiarare e corrispondere le decime da pagare all'Ufficio minerario di Pergine che le incassa in nome dei due principi, o la quota in denaro convenuta con l'Ufficio in luogo della decima, sotto le pene previste dai proclami minerari in caso di insolvenza.
Il proclama viene pubblicato lo stesso giorno 20 e il successivo 25 maggio a Pergine, sul Marcadèl ("super Mercatello loco solito").

Sottoscrizione di Giovanni Battista Passinger, amministratore deputato dell'Ufficio minerario di Pergine; sottoscrizione di Giovanni Battista Crotti, cancelliere dell'Ufficio minerario

Copia semplice coeva o di poco posteriore
Lingua: italiano, latino
Persone
Passinger, Giovanni Battista (steoraro provinciale tirolese ai Confini d'Italia, deputato amministratore dell'Ufficio minerario di Pergine)
di Lorena, Carlo Leopoldo (duca, governatore dell'Austria Superiore)
Alberti Poia, Francesco (principe vescovo di Trento)
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Crotti, Giovanni Battista fu Giovanni Abbondio da Pergine (notaio di autorità imperiale)