Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

05 dicembre 1782

Segnatura

vol. 65, c. 629r

Descrizione

Considerato che "li così detti Canoppi inservienti in codeste miniere [del distretto di Pergine] consumano tutto ciò che stentatamente guadagnano coi loro sudori in continue crapole, mangiativa superflua e trastulli nelle osterie", facendo così mancare il necessario alle loro famiglie, vista anche la richiesta espressamente giunta da parte del Gubernium dell'Austria Superiore in Innsbruck, il principe vescovo di Trento, Pietro Vigilio conte Thun Hohenstein, impartisce al commissario di Pergine, dottor Giuseppe Foglia di Vezzanhof la seguente ordinanza articolata in tre punti, che il commissario dovrà far pubblicare e far rispettare:
- coloro che elargiranno cibo e vino a credito ai detti canòpi non avranno alcuna ragione di esigere in alcun tempo l'importo a loro spettante;
- per i debiti contratti dai canòpi fino al presente, formati sulla sola parola fra creditore e debitore prima della pubblicazione del comandato editto, i creditori dovranno notificare all'Ufficio del giudice minerario di Pergine il loro credito, al quale spetterà decidere sulla legittimità dello stesso;
- fermo restando quanto stabilito al punto primo rispetto ai creditori improvvidi, i canòpi che dopo la pubblicazione del comandato editto acquisteranno merci a credito sulla sola parola verranno dimessi e allontanati dall'esercizio della professione.

Minuta di cancelleria
Lingua: italiano

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Sala studio, Indice n. 25, Repertorio dei Libri copiali II Serie ("Repertorium der trientner fürstbischöflichen politischen Akten vom Jahre 1732 bis 1797", Trento, 1839).

Persone

Thun, Pietro Vigilio (principe vescovo di Trento)
Foglia di Vezzanhof, Giuseppe (commissario della giurisdizione di Pergine)