Archivio Storico
Contesto gerarchico
Atti dei notai, Giudizio di Pergine (Archivio di Stato di Trento)
Designazione di beneficiato ecclesiastico
"Ellectio sacerdotis facta per illustrem dominum vicarium mineralem et eius socium in personam nobilis et admodum reverendi domini Simonis Anphertoleri filii illustris domini vicarii mineralis" (rubrica dell'atto, c. 164v)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
10 marzo 1655
Segnatura
Notaio Michele Gentili, busta I, protocollo 1651-1655, c. 164v
Consistenza
2 cc. testo alle cc. 164v-165v del protocollo: registro, "Portacolum annorum infrascriptorum mei Michaelis Gentilli &c 1651 inditione 4, 1652 inditione 5, 1653 inditione 6" (a c. Ir), cc. I-II con un "Madrigale allo Spirito Santo" e un "Epigrama pro initio operis et studii"), cc. 1-204 (numerazione originale a penna sul recto in alto a destra), 4 non numerate recanti il "Repertorium huius protocolli", 34 bianche non numerate, legatura in cartoncino; stato di conservazione discreto; in margine a c. 165r la nota "extractum".
Descrizione
Il sacerdote don Giacomo Antonio figlio del nobile Antonio Lehner di Pergine, titolare per molti anni del beneficio di altare fondato dalla Confraternita dei minatori di Pergine nella chiesa arcipretale di Santa Maria in Pergine sotto il titolo dei santi martiti Sebastiano e Rocco e delle sante martiri Barbara e Caterina, con atto del 30 gennaio corrente anno rogato dal notaio Gentili sottoscritto aveva espresso la sua rinuncia al detto beneficio. Dovendo ora provvedere alla nomina di un sacerdote nuovo titolare del detto beneficio, il vicario minerario di Pergine, Ferdinando Ampherthaler, e Fait Senwehber in qualità di suo "socius" in rappresentanza della Confraternita dei minatori di Pergine, unico membro ("confrater") ora vivente del sodalizio deceduti tutti gli altri, scelgono il nuovo beneficiato nella persona di don Simone Ampherthaler figlio del vicario minerario; come previsto dall'atto di fondazione del beneficio, il vicario e i rappresentanti del sodalizio dei minatori, titolari del giuspatronato e dello "ius præsentandi", presenteranno al vescovo di Feltre il designato per l'atto di collazione del beneficio e di investitura.
Testimoni all'atto: nobile Giorgio Menegolli da Madrano, Antonio fu Giovanni Eccel da Frassilongo abitante a Pergine.

Sottoscrizione del notaio Michele Gentili rogatario

Registrazione in protocollo notarile
Lingua: latino
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Indici nn. 41-42 di Sala studio.
Soggetto produttore
Notaio Gentili, Michele di Giovanni Battista da Pergine
Persone
Ampherthaler, Ferdinando (vicario minerario in Pergine)
Ampherthaler, don Simone di Ferdinando da Pergine (beneficiato di Santa Barbara nella pieve di Pergine)
Lehner, don Giacomo Antonio di Antonio da Pergine (beneficiato di Santa Barbara nella pieve di Pergine)
Senwehber, Fait/Vito (sodale della Confraternita dei minatori di Pergine)