Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

31 maggio 1755

Segnatura

vol. 9, c. 292

Consistenza

1 c. testo a c. 292 (numerazione a stampiglio) dell'unità in volume: corrispondenza ricevuta dalla cancelleria aulica di Trento, proveniente dalla Pretura di Trento e dalle giurisdizioni di altro dominio ("Esteri"), cc. 412 complessive.

Descrizione

Su comando di Leopoldo Ernesto Firmian, coadiutore vescovile e amministratore plenipotenziario di Trento, viene intimato ai custodi delle porte ("portenari") della città di Trento il precetto di vietare in modo assoluto il transito ed esportazione dalla città stessa di qualsiasi quantità di ferrovecchio o ferramenta guaste in mancanza di espressa licenza scritta rilasciata dalla famiglia Dal Monte, titolare esclusiva per investitura delle miniere del vetriolo, poiché quei materiali sono necessari al funzionamento delle dette miniere per la produzione del vetriolo stesso; si commina la sanzione di 10 ragnesi per ogni volta ai trasgressori.

Titolo d'autorità ("D'ordine e comando") e sigillo aderente sotto carta di Leopoldo Ernesto Firmian, coadiutore vescovile e amministratore plenipotenziario di Trento; sottoscrizioni di Giovanni Battista Alberti Poia cancelliere e di Filippo Manci segretario italiano/latino della cancelleria aulica di Trento

Originale
Lingua: italiano

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Sala studio, Indice n. 25, Repertorio dei Libri copiali II Serie ("Repertorium der trientner fürstbischöflichen politischen Akten vom Jahre 1732 bis 1797", Trento, 1839).

Note

Sul verso della carta sono segnati i nominativi dei custodi delle porte ("portenari") destinatari del precetto ai quali il cursore della curia ha intimato il precetto stesso lasciandone copia agli interessati e rimettendo alla cancelleria questo originale.

Persone

Firmian, Leopoldo Ernesto (coadiutore vescovile e amministratore plenipotenziario di Trento)