Archivio Storico
Contesto gerarchico
Atti dei notai, Giudizio di Rovereto (Archivio di Stato di Trento)
Costituzione di società mineraria
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
18 maggio 1758
Segnatura
Notaio Giovanni Battista Grasser, busta I, protocollo 1758, c. 227r
Consistenza
3 cc. testo alle cc. 227r-229v del protocollo: registro, legatura in cartone, 3 cc. bianche iniziali n.n., cc. 1-541 in numerazione originale, 3 cc. bianche finali n.n., privo di indice; in margine a c. 227r la nota "extractum partibus" relativa alla confezione di diversi esemplari dell'atto consegnati alle parti contraenti.
Descrizione
I signori reverendo don Giorgio Boschetti, Stefano di Carlo Antonio Dalbosco e Cristan di Andrea Senter, assente, in nome del quale agiscono i due sopra nominati, tutti questi tre di Noriglio, Giuseppe Cavalieri abitante alla Sega dietro il Castello di Rovereto e Giuseppe Guerra abitante in Rovereto oltre il ponte di San Tommaso, "avendo scoperta certa miniera d'argento ed altro" nel territorio di Terragnolo "nel luogo nominato alla Clausula sotto le case de' Stedeleri appresso il fiume Leno", volendo ora dare inizio all'attività mineraria nel sito sopra indicato, costituiscono una società regolata secondo il contratto composto dai seguenti otto articoli:
- nessuno dei soci potrà scavare di sola propria iniziativa senza saputa e assenso degli altri;
- ciascuno dei soci parteciperà in eguale quota a tutte le spese incontrate per l'avviamento e la gestione della miniera;
- nessuno dei soci potrà assumere altri compagni d'impresa, oltre quelli qui sopra nominati come contraenti, senza saputa e assenso di questi ultimi;
- il mancato rispetto a qualcuno dei sopra citati punti comporterà l'avvio di procedimenti di giustizia nei confronti del contravventore e l'espulsione di costui dalla società oggi costituita;
- qualora un socio non potesse per giustificati motivi "lavorare o far lavorare nella sopraddetta miniera", o intervenire personalmente alla gestione della stessa, potrà farlo dandone però preavviso agli altri soci, e comunque sempre concorrendo pro quota alle spese dell'impresa;
- ogni ricavato dell'impresa al netto delle spese sarà diviso in eguali quote fra i soci;
- se un socio volesse disimpegnarsi e uscire dalla società, non potrà in alcun modo farsi sostituire da altri, e dovrà versare la sua quota delle spese incontrate sino all'atto della sua rinuncia;
- mancando un socio per morte o altri motivi, vi subentreranno i di lui eredi per la quota societaria detenuta in origine dal socio venuto a mancare.
Testimoni all'atto: signor Giovanni Bellotti, signor Felice erede de Varda

Sottoscrizione del notaio Giovanni Battista Grasser rogatario

Registrazione in protocollo notarile
Lingua: italiano
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Indici nn. 41-42 di Sala studio; repertorio n. 134 degli atti del notaio Giovanni Battista Grasser
Soggetto produttore
Notaio Grasser, Giovanni Battista da Rovereto (notaio della Giurisdizione di Rovereto)
Persone
Boschetti, don Giorgio da Noriglio (sacerdote)
Dalbosco, Stefano di Carlo Antonio da Noriglio
Senter, Cristano di Andrea da Noriglio
Cavalieri, Giuseppe da Rovereto
Guerra, Giuseppe da Rovereto