Archivio Storico
Contesto gerarchico
Atti dei notai, Giudizio di Pergine (Archivio di Stato di Trento)
Compravendita
"Emptio magnifici Casparis quondam Christeli Pompermaier incolæ Sanctæ Ursulæ a Christelo quondam Josephi Jobstraibizer Florotii" (rubrica dell'atto, c. 38r)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
29 giugno 1775
Segnatura
Notaio Francesco Alpruni junior, busta IV, protocollo 1775, c. 38r
Consistenza
2 cc. Atto registrato alle cc. 38r-39r del protocollo: registro, "Prothocollum Francisci Alpruni notarii Pergini pro anno 1775" (titolo a c. I), legatura in cartoncino, cc. I, 1-122 in numerazione originale, 3 cc. n.n. con l'indice alfabetico delle parti contraenti, 2 cc. bianche n.n. finali; in margine a c. 38r, la nota "extractum", relativa alla produzione di un esemplare del documento.
Descrizione
Cristel fu Giuseppe Jobstraibizer da Fierozzo vende a Gasparo fu Cristel Pompermaier da Sant'Orsola "un campo, prato e bosco annessi, con stalletta entro coperta di scandole, e di muri e legnami fabbricata" posta nelle pertinenze di Fierozzo "maso Gaigher, luogo detto sull'Ao", il tutto stimato a corpo; vi confinano a mattina la valle detta Gaigherthal, a mezzogiorno Giuseppe fu Giovanni Jobstraibizer, a sera Giuseppe fu Cristel Jobstraibizer in parte e in parte il rivo, a settentrione la Fersina. Il prezzo convenuto in 500 ragnesi da 4,5 troni l'uno viene pagato in questo modo: 300 ragnesi sono compensati per debito del venditore verso il compratore come da scritto esecutivo in rogiti Refatti che il compratore creditore consegnerà al venditore suo debitore; 100 sono versati dal compratore a don Giacomo Stoler creditore per quella somma verso il venditore; i restanti 100 sono versati in contanti al venditore. Si stabilisce a favore di quest'ultimo il patto di ricompra nel termine di 9 anni; trascorso questo termine "la vendita sarà libera" e definitiva a favore dell'acquirente; la ricompra avrà luogo con la restituzione dei 500 ragnesi e relativi affitti incorsi. Nel corso dei 9 anni i beni rimangono in possesso e libero uso al venditore a titolo di locazione perpetua; egli pagherà annualmente al compratore l'affitto stabilito in 25 ragnesi annui, pari al 5% annuo sul capitale dei 500 ragnesi, a partire dal 1766.
Testimoni all'atto: Pietro Antonio Alpruni fratello del notaio Francesco, e Antonio Grandi, entrambi di Pergine.

Sottoscrizione del notaio Francesco Alpruni rogatario

Registrazione in protocollo notarile
Lingua: italiano
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Indici nn. 41-42 di Sala studio; indice del protocollo
Soggetto produttore
Notaio Alpruni, Francesco junior (notaio della Giurisdizione di Pergine, cancelliere dell'Ufficio minerale di Pergine, cancelliere della Giurisdizione di Caldonazzo)
Persone
Jobstraibizer, Cristel fu Giuseppe da Fierozzo
Pompermaier, Gasparo fu Cristel da Sant'Orsola
Stoler, don Giacomo