Archivio Storico
Contesto gerarchico
Atti dei notai, Giudizio di Pergine (Archivio di Stato di Trento)
Compravendita
"Compra di Giovan fq. Francesco Moar detto Canopp fattagli da Donato e Cristina fratello e sorella e respettivamente fq. Antonio Pallauro, insieme coll'indemnità a favore d'esso venditore e venditrice e con hypotheca" (rubrica dell'atto)
Tipologia
fascicolo
Estremi cronologici
20 febbraio 1734
Segnatura
Notaio Giulio Bertoni detto "Grillo", busta XI, protocollo 1734, n. 12
Consistenza
15 cc. Unità composta da: un fascicolo sciolto di 6 cc. non numerate, in margine alla prima carta, "extractum pro utraque parte" relativa alla produzione di due esemplari del documento destinati alle due parti contraenti; un secondo fascicolo sciolto anch'esso composto da 6 cc. non numerate riportante una minuta di prima stesura dell'atto di compravendita; un bifoglio sciolto riportante una parte in seconda stesura del dispositivo, relativa ai 13 punti in cui si dettagliano detrazioni dal prezzo lordo e modalità di versamento dello stesso; un foglio sciolto riportante una stima di beni mobili, "Adì 15 febraro anno 1734. Stima fatta da me sottoscritto (Giorgio quondam Bortolamio Maoro di Santa Orsola; ndt) della mobilia che à consegnato Donato filio quondam Antoni Palaoro di Santa Orsola ala sua molie". Consistenza complessiva: 15 cc. non numerate.
Descrizione
Donato e Cristina, fratello e sorella figli del fu Antonio Pallaoro dal monte di Sant'Orsola, vendono a Giovanni fu Francesco Moar "detto Canoppo della montagna di Pallù" quattro appezzamenti di terreno coltivato ad arativo posti nelle pertinenze di Sant'Orsola nelle località dette "al Pian sopra la strada, al Piano sopra le case Pallaure, al Dos dei Pallauri", una casa "al Dos dei Pallauri", e una camera "con intravadura" posta al "Dos dei Pallauri" sopra la casa degli eredi Brol. Il prezzo totale è stimato in 493 ragnesi e 2 troni: defalcate diverse somme a titolo qui specificato, dettagliate in 13 poste comprendenti tra l'altro un debito derivante da livello perpetuo dovuto a Castel Pergine su alcuni dei beni venduti, il compratore Giovanni resta debitore della somma di 38 ragnesi, 2 troni e 6 carantani, che egli si impegna a pagare entro un mese a partire dalla data di oggi.
Testimoni all'atto: Domenico fu altro Domenico Jobstraibizer, Vito fu Domenico Gozzer, entrambi della montagna di Fierozzo.

Sottoscrizione del notaio Giulio Bertoni rogatario

Lingua: italiano
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Indici nn. 41-42 di Sala studio; Repertorio n. 127
Soggetto produttore
Bertoni, Giulio detto "Grillo" da Canezza (notaio della Giurisdizione di Pergine)
Persone
Pallaoro, Cristina fu Antonio da Sant'Orsola
Pallaoro, Donato fu Antonio da Sant'Orsola
Moar, Giovanni fu Francesco detto "Canoppo" da Palù del Fersina