Contesto gerarchico

Estremi cronologici

26 settembre 1772

Segnatura

Posizione XIV, 578a

Descrizione

Giuseppe Tomasi e Giovanni Partel di Cavalese presentano una loro supplica al Gubernium dell'Austria Superiore in Innsbruck:
"Volendo noi umilissimi supplicanti aprofittare" delle sovrane disposizioni "riguardo il trovare delle miniere, ed umigliate tempo fa più mostre di miniere" alla Camera aulica di Vienna e al cancelliere conte Kolowrat, e avendo ottenuta la concessione per lo sfruttamento delle miniere scoperte con apposita investitura, "ma temendo noi che il carbone costi troppo caro per essere la miniera nelle montagne di Pergine", i ricorrenti chiedono al Gubernium la concessione della "licenza di erigere una fonderia o in Pergine o in Fiemme, e di poter trasportare il minerale per colare come ci riuscirà di magior profito, tanto più che ci obbligiamo (sic) non adoperar altro legname per il carbone che i rifiuti, non già legname mercantile".
Il ricorso viene spedito con rescritto decisionale datato 26 settembre 1772, nel, quale ci si riserva di richiedere informazioni alla Direzione mineraria di Schwaz (*).

Originale
Lingua: italiano, tedesco

Strumenti di ricerca

Innsbruck, Tiroler Landesarchiv, Repertori di Sala studio, B 12 e B 13 (repertorio di lemmi/voci di ricerca). Notizie sul fondo archivistico in Wilfried Beimrohr, "Das Tiroler Landesarchiv und seine Bestände", Innsbuck, 2002 (Tiroler Landesarchiv - Tiroler Geschichtsquellen, Nr. 47), pp. 50-51.

Note

(*) Unite alla supplica, sono conservate due lettere della Direzione mineraria di Schwaz, a firma del direttore Joseph Anton Erlacher, dirette al Gubernium dell'Austria Superiore in Innsbruck, datate Schwaz, 27 ottobre e 16 novembre 1772, con le informazioni relative al contenuto del ricorso di Tomasi e Partel.

Persone

Tomasi, Giuseppe da Cavalese (imprenditore minerario)
Partel, Giovanni da Cavalese (imprenditore minerario)