Archivio Storico
Contesto gerarchico
Atti dei notai, Giudizio di Pergine (Archivio di Stato di Trento)
Investitura di concessione mineraria
"Investitura dell'Offitio minerale concessa al signor Giovanni Dominico Pruner di Roncegno e suoi compagni" (rubrica dell'atto, c. 132r)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
06 luglio 1733
Segnatura
Notaio Giacomo Andreatta, busta III, protocollo 1733, c. 132r
Consistenza
4 cc. Testo alle cc. 132r-135r del protocollo: registro, c. I, 1-301 (numerazione originale), 4 cc. bianche finali non numerate, legatura in cartone, in I di coperta "Fascicolo IX 1733", sul dorso "Protoc(ollum) anni 1733"; atto numerato 64, in margine sinistro di c. 132r, "extractum".
Descrizione
Pietro Andrea Eccher, vicario minerario e supremo delle selve in Pergine, agendo in nome di Carlo VI d'Asburgo imperatore come conte del Tirolo, concede al richiedente Giovanni Domenico Pruner da Roncegno l'investitura per la coltivazione di una miniera, già aperta in passato e al momento dismessa dai precedenti titolari, situata nella giurisdizione tirolese di Telvana "loco detto nella montagna di Cavé, o sia una busa fatta in sette passi circa e di già abandonata continente come suppone [il richiedente; ndt] rame et altro materiale"; presentandosi come "primo inventore", a norma delle costituzioni minerarie vigenti, Pruner ha chiesto e ottiene l'investitura di quel sito da coltivare, il cui circuito e misura saranno definiti dalla Camera tirolese di Innsbruck.
Pruner agisce e riceve a nome proprio e dei suoi soci Marco Antonio "Dal trozo" detto "dal Pra" da Ronchi, Giovanni Ghoner e Bartolomeo Laner da Roncegno; l'investitura è concessa in perpetuo e in esclusiva, vietato quindi a ogni altra persona il lavorare o far lavorare nel sito sopra descritto senza licenza dei legittimi titolari; è trasmissibile agli eredi maschi e da rinnovare ogni 19 anni; sono inoltre concessi "tutti li privileggi, immunità et esentioni che godono, e goder sogliono li mineralisti". Per contro i concessionari si impegnano ad osservare le costituzioni minerarie generali vigenti e i seguenti capitoli specifici, sotto pena della devoluzione e perdita di ogni loro diritto in caso di contravvenzioni ai medesimi:
- dovranno riconoscere il conte del Tirolo e la Camera tirolese di Innsbruck quale titolare legittimo del diretto dominio della miniera;
- prima di condurre al forno di fusione ("fucina") il minerale scavato dovranno dare avviso all'Ufficio minerale di Pergine in relazione al diritto camerale di decima;
- dovranno far lavorare almeno una volta all'anno, a norma delle dette costituzioni minerali;
- dovranno essere sudditi fedeli di Sua Maestà l'imperatore come conte del Tirolo, quale "padrone del diretto", e comportarsi di conseguenza;
- "volendo colar metalli", dovranno dare preventivo avviso al vicario minerario o suo sostituto;
- oltre alla quota della nona parte della miniera, spettante di diritto al padrone del diretto dominio, dovranno versare le decime alla Camera di Innsbruck nelle forme da questa stabilite;
- per quanto riguarda il rame prodotto, oltre la detta nona e la decima, dovranno versare alla Camera un fiorino ogni cento libbre ("per ogni centenaro"); sull'argento dovranno invece versare trenta carantani "in ragione di marco, che vuol dire meza libra"(*); su eventuale comando della Camera di Innsbruck, dovranno consegnare l'argento alla zecca di Hall, che verrà loro pagato o in denaro contante o in monete coniate con l'argento conferito per il valore corrispondente a quest'ultimo; "riservando sempre l'oro che fosseron per cavare" a Sua Maestà.
Testimoni all'atto: Marco Bevilacqua cittadino di Trento, Cristoforo Tomasi abitante in Pergine.

Sottoscrizione del notaio Giacomo Andreatta rogatario

Registrazione in protocollo notarile
Lingua: italiano, latino
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Indici nn. 41-42 di Sala studio
Note
(*) Il che significa 1 fiorino di imposta per ogni libbra (circa 560 gr) di argento prodotto.
Soggetto produttore
Notaio Andreatta, Giacomo da Pergine (notaio e cancelliere della Giurisdizione di Pergine)
Persone
Eccher dall'Ecco, Pietro Andrea di Evangelista da Caldonazzo (vicario minerario in Pergine)
Daltrozo detto "dal Pra", Marco Antonio da Ronchi Valsugana (imprenditore minerario)
Ghoner, Giovanni da Roncegno (imprenditore minerario)
Laner, Bartolomeo da Roncegno (imprenditore minerario)
Pruner, Giovanni Domenico da Roncegno (imprenditore minerario)