Contesto gerarchico

"Die raitung von mir Sigmund Holtzl der zeyt römischer keyserlicher mayestat &c unnd des hochwirdigenn fürsten unnd herren Jorgen von Neydeck byschove zu Trienndt erwelter meiner aller genedigisten herren berckrichter zu Persenn, Trient, Vaÿt unnd Nonns mit einnemen unnd ausgeb(e)n der fronn, wechsel, peen unnd pu°ssen angefangen zu Weichennachten des 15[0]7ten iars des sich ennden würdet des 15[0]8ten iars volgt hernach" (titolo originale, c. 2r))

Tipologia

vacchetta

Estremi cronologici

25 dicembre 1507 - 25 dicembre 1508

Segnatura

Miscellanea, n. 351, documento 01

Consistenza

8 cc. fascicolo privo di coperta, cc. 1-8 (numerazione moderna a lapis, al recto delle carte in basso a destra) legate a filo; filigrana: corona con diadema a tre fioroni sormontata da croce latina; alle cc. 6r-v, note di altra mano coeva relative alle rimanenze di rendiconto delle precedenti annate 1505-1506.

Descrizione

Rendiconto delle entrate e uscite d'ufficio per l'annata 1508 presentato da Sigmund Höltzl, giudice minerario competente per gli ambiti minerari di Pergine, Trento, Faedo e Val di Non ("zu Persenn, Trient, Vaÿt unnd Nonns") in nome di Massimiliano I imperatore e conte del Tirolo e del principe vescovo di Trento Giorgio Neideck(*).
Il documento contabile riguarda la quota di metà di entrate/uscite pertinenti alla Camera vescovile di Trento. Sono nominate la miniera di Povo intitolata a San Marco ("zu sannt Marx auff Paw")(**), le miniere di Val di Non ("auff Nonns"), e gli imprenditori titolari delle concessioni minerarie attivi in Val di Non ("Adam Kobler, Pauls Sebacherin, Gilg Salzburger, Hanns Salvelder, Liennahrt Taler, Hanns Schreckenstain. Schann Porttl, Nicola von Gschegs, Asum Kesler, Hanns Schmeltzer, Liennhart Stewer, Lucas Labinger"); per ciascuno di loro sono registrate le quantità di argento prodotto e le entrate derivanti dalle rispettive imposte versate a titolo di "wechsel" sul metallo, calcolate in ragione di 6 kreutzer per ogni marca; sono registrate le entrate derivanti da sanzioni pecuniarie comminate per i reati di competenza del giudice minerario.
Di seguito sono registrate le uscite, tra queste figurano 100 fiorini di salario annuo del giudice, 20 fiorini di salario spettanti all'esattore delle imposte ("fronner") al suo servizio Iohannes Haylman, e le spese per lo scrivano ("berckschreyber"), lo stesso Haylman. Il giudice Höltzl dichiara di essersi recato personalmente in Val di Non dopo Ognissanti del 1507 e di essersi trattenuto in loco otto giorni per riscuotere le imposte di "wechsel" secondo quanto registrato dal suo incaricato Haylman, spedito a tale scopo in Val di Non cinque mesi prima.

Originale
Lingua: tedesco

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Indice n. 6 di Sala studio, Archivio del Principato Vescovile di Trento, Sezione tedesca, "Verzeichnis über die nachregistrierten Urkunden und Acten des hochstiftischen Deutschen Archivs von Trient 1812 doc. 354, von J. Röggl" (anche on-line sul sito dell'istituto).

Note

(*) Simon (Sigmund) Höltzl fu nominato all'ufficio di giudice minerario in Pergine, con giurisdizione sulle miniere di quel distretto, su quelle poste a Faedo (Val di Cembra), in Valsugana, e su tutte quelle situate in territorio di dominio principesco vescovile, con patente data in Innsbruck il 13 settembre 1504, autore Massimiliano I d'Asburgo (Innsbruck, Tiroler Landesarchiv, Bekennen, 1502-1505, fol. 254v; cfr. "Regesta Imperii", XIV, 4,2, n. 21506).
(**) Una miniera intitolata a San Marco aperta e attiva nella zona di Povo è nominata nel 1498, e poi nel rendiconto del giudice minerario Benedikt Klöll per gli anni 1502-1504 relativo alla stessa impresa.

Soggetto produttore

Principato vescovile di Trento

Persone

Höltzl, Sigmund (giudice minerario in Pergine, sec. XVI in.)