Contesto gerarchico

"1552. Persner perkhwerchs raittunng gen Trienndt" (titolo originale, c. 1r)

Tipologia

fascicolo

Estremi cronologici

15 aprile 1553

Segnatura

Miscellanea, n. 351, documento 27

Consistenza

18 cc. 9 bifogli legati a filo, cc. 1-18 (numerazione moderna a lapis al recto delle carte in basso a destra); filigrana: testa di bue sormontata da croce latina; bianche le cc. 15-18; a c. 1r in alto il titolo originale dell'atto, in basso a sinistra la notazione di mano coeva "Presentatum 15 apprillis 1553"; a c. 14v, la datazione originale dell'atto.

Descrizione

La Camera dell'Austria Superiore in Innsbruck verifica e approva il rendiconto amministrativo d'ufficio presentato da Jakob Hartman, "waldmaister" e "anwald" del da poco defunto giudice minerario di Pergine, Matthias Altenmarkter, per l'anno 1552 comprensivo delle rimanenze di bilancio dell'anno 1551; Hartman presenta il documento contabile a nome degli eredi Altenmarkter e del defunto loro genitore. Il documento contabile riguarda nell'ordine:
- le miniere di Viarago di Pergine dichiarate improduttive, per le quali non è indicata alcuna quantità di minerale estratto e quindi nulli gli introiti di imposta: "Dasselb perkhwerch an Vilrager perg ist im 51ten jar aufg(e)lassen" (c. 4r);
- le miniere di Fiemme, per le quali l'ufficio minerario di Pergine non ha ricevuto alcun riscontro di attività da Peter Kamerlander "anwald" ossia delegato locale del giudice minerario (c. 4v);
- le miniere di Val di Non, per le quali lo stesso ufficio non ha ricevuto riscontro di attività da Alessandro Sandrin "anwald" locale; il rendiconto per l'anno 1552 sarà quindi presentato in futuro unitamente a quello per l'anno 1553 (c. 5r);
- le miniere di Breguzzo, per le quali l'ufficio di Pergine non ha ricevuto riscontri di attività da Tommaso Collini "anwald" locale; anche in questo caso il rendiconto per l'anno 1552 sarà presentato unitamente a quello per l'anno 1553 (c. 5r);
- infine, la miniera presso Meano intitolata a San Valentino, l'unica produttiva nel 1552 in termini estrattivi con 15 centner di "stuff" ossia minerale puro di galena (c. 9v sotto il titolo "auf dem Khueperg").
Sono poi indicate le quantità di argento prodotto nel 1552 nelle fonderie di Pergine da materiale già estratto in precedenza, sotto la rubrica "Einnemen wechsl der silber zu Persen" (c. 5v):
- Peter Pfitscher, amministratore degli eredi di Battista a Prato, ha consegnato un pane d'argento ("ain stuck silber") pesato marche 26, lot 5, qt. 0;
- Stefan Vaisstl, amministratore per conto di Hans e Jörg Kötzer di Augsburg, ha dichiarato un pane d'argento di oltre 50 marche, per un totale di circa 22 kg di argento (c. 5v).
Tra i fonditori attivi nel Montevaccino ("auf dem Kueperg") compaiono Piero Gallio da Como, Simone e Gioacchino orefici in Trento per un totale di 13,75 marche (circa 4 kg) di argento (c. 6r).
Nel 1552 Gallio ha importato per la lavorazione nelle fonderie di Pergine minerale puro da minerale grezzo estratto a Collio in dominio veneto (oggi provincia di Brescia, Val Trompia), dichiarando ai fini dell'imposta la produzione di circa 20 marche di argento (circa 5,6 Kg), tassate per il "wechsel" a 6 kreutzer/marca.
Sono infine registrate 26 marche di argento prodotto a Breguzzo.
La produzione complessiva di argento dalle miniere soggette al giudice montanistico di Pergine dichiarata per l'annata 1552 ammonta a circa 138 marche (circa 39 Kg); l'imposta di "wechsel" corrispondente è calcolata in 13 fiorini e 48 grossi carantani, spettante metà alla Camera del principe vescovo di Trento, metà alla Camera dell'Austria Superiore di Innsbruck.
Sono indicate le imposte di "waggelt" sugli altri minerali prodotti a Pergine, ossia rame e piombo puro ("frischpley") (c. 8r).
Infine, sono registrate le uscite dell'ufficio, fra queste il salario del giudice minerario (100 fiorini), del "bergmeister" Liennhart Kubler e del "waldmaister" Jakob Hartman (17 fiorini e 43 grossi ciascuno).

Originale
Lingua: tedesco

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Indice n. 6 di Sala studio, Archivio del Principato Vescovile di Trento, Sezione tedesca, "Verzeichnis über die nachregistrierten Urkunden und Acten des hochstiftischen Deutschen Archivs von Trient 1812 doc. 354, von J. Röggl" (anche on-line sul sito dell'istituto).

Note

Tra le voci di spesa non compare il fiorino versato all'ospedale di Santo Spirito di Pergine, presente nei rendiconti delle annate precedenti 1547 1550 e della successiva 1560.

Soggetto produttore

Principato vescovile di Trento

Persone

Hartman, Jakob (giudice minerario in Pergine, sec. XVI terzo quarto)
Altenmarckhter, Matthias (giudice minerario in Pergine, sec. XVI metà)
Pfischer, Peter (anche "Phitscher", giudice minerario in Pergine)
Faistell, Stephan di Georg dalla Germania (imprenditore minerario, amministratore minerario, sindaco della Confraternita dei minatori in Pergine, sec. XVI secondo quarto)
Kötzer, Hans da Augsburg (imprenditore minerario in Pergine)
Kötzer, Jörg da Augsburg (imprenditore minerario in Pergine)
Gallio, Pietro da Como (imprenditore minerario in Pergine e sul Montevaccino)
Gioacchino (orefice in Trento)
Simone (orefice in Trento)