Contesto gerarchico
Archivio della Comunità di Pergine (Archivio Storico del Comune di Pergine Valsugana, Trento)
Compravendita
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
19 giugno 1697
Segnatura
Atti P. de Alessandrini, III, 70 (doc. di data 1697 giugno 19)
Consistenza
2
cc.
un bifoglio sciolto, cc. 1-2 non numerate.
Descrizione
Davanti a Bernhard Saron, vicario minerario e supremo delle selve di Pergine, compaiono Pietro Antonio Alpruni, sindaco della comunità di Pergine, il dottor Ludovico Antonio Hippoliti, Giacinto Rusca, Giovanni Battista Gentili, Antonio Guglielmi e Ognibene Bertoni, consiglieri della comunità, e Christel Oss gastaldo di Vignola e consorti; questi, agendo a nome della comunità di Pergine e della gastaldia di Vignola e consorti, vendono a Leonardo Dal Monte di Trento il legname in piedi ("il taglio") di un bosco o selva nera posto nella montagna di Pergine confinante a mattina con il restante della detta selva verso la casara [della Montagna Granda], a mezzogiorno la cima del monte verso Levico ossia i prati divisi degli uomini di Vignola, a sera la comunità di Pergine con altro residuo della selva, a settentrione "la strada più bassa che porta al Vetriolo per mezo quasi la casara", secondo i termini di confine delimitanti il bosco oggetto di questo atto, appositamente designati e fatti apporre dal vicario minerario. Il presente contratto ha la durata di sette anni; l'acquirente Dal Monte potrà tagliare il legname del tratto di selva sopra delimitato a solo uso e servizio della miniera del vetriolo, entro il corso dei sette anni: scaduto il termine e non avendo proceduto al taglio, Dal Monte non potrà avanzare ulteriori pretese senza prima aver preso accordi con la comunità per ottenere eventuali proroghe di contratto. Leonardo Dal Monte si impegna a versare alla comunità di Pergine e alla gastaldia di Vignola la somma di 70 fiorini da 5 troni l'uno, determinata dal vicario minerario, entro il termine di San Michele prossimo venturo, sotto le pene previste dalla legge e dallo statuto di Pergine; si impegna inoltre a far celebrare un ufficio sacro generale nella parrocchiale di Pergine a beneficio delle anime del Purgatorio.
Il vicario minerario Bernhard Saron appone il proprio decreto giudiziale, a convalida di questo atto di compravendita.
Testimoni all'atto: Giacomo fu Bartolomeo Bonetti abitante a Pergine, Domenico di Giorgio Toller di Frassilongo.
Sottoscrizione esemplata di Giovanni Francesco Todeschini di Pergine, notaio di autorità imperiale, rogatario ed estensore dell'originale
Copia semplice non datata, coeva o di poco posteriore all'originale
Lingua: italiano
Strumenti di ricerca
Pietro de Alessandrini, "Catalogo ed indice dei documenti antichi esistenti nell'Archivio Comunale di Pergine", circa 1878 (Archivio storico del Comune di Pergine Valsugana, Serie Inventari di Pietro de Alessandrini, n. 604).
Soggetto produttore
Persone
Saron, Bernhard (vicario minerario in Pergine)
Alpruni, Pietro Antonio (sindaco della comunità di Pergine)
Hippoliti, Ludovico Antonio (dottore in legge)
Rusca, Giacinto (consigliere della comunità di Pergine)
Gentili, Giovanni Battista (notaio, cancelliere dell'Ufficio criminale della giurisdizione di Pergine; anche sindaco della comunità di Pergine)
Guglielmi, Antonio (consigliere della comunità di Pergine)
Bertoni, Ognibene (consigliere della comunità di Pergine)
Oss, Christel (giurato della regola di Rovéda)
Dal Monte, Leonardo (concessionario della miniera del vetriolo di Levico, sec. XVII seconda metà)
Todeschini, Giovanni Francesco da Pergine (notaio)