Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento)
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Atti trentini I Serie
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Atti e corrispondenza
Memoriale di istruzione
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
01 gennaio 1785 - 31 dicembre 1785
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 1 (b. 52), c. 75r
Consistenza
4
cc.
due bifogli sciolti, cc. 75-78 del complesso (fasc. 1); elaborazione e stesura del testo sono attribuibili al cancelliere aulico di Trento, Giovanni Battista Gentilotti; a c. 78v, la nota di destinazione di questa minuta a Pietro Carlo Ducati, archivista aulico e vicesegretario alemanno della cancelleria vescovile del Buonconsiglio di Trento, incaricato della traduzione in tedesco, stesura e spedizione dell'atto originale.
Descrizione
Il Consiglio aulico di Trento precisa che entro la giurisdizione di Pergine, distretto di dominio principesco vescovile, "esiste un tribunale destinato ad amministrare giustizia sopra le questioni dipendenti da miniere ed articoli a quelle unicamente annessi, con precisa condizione e riserva che tanto quel giudice minerale, ministri, officianti, servi, canoppi ed operai tanto rispetto alla giurisdizione civile che quanto alla criminale siano soggetti alla podestà trentina", ovvero al tribunale ordinario della giurisdizione di Pergine. Si ricorda che il vicario minerario viene eletto congiuntamente ("cumulativamente") dal conte del Tirolo e dal principe vescovo di Trento, ricevendo il salario metà a carico della Camera regia tirolese di Innsbruck, metà a carico della Camera principesca vescovile di Trento. Sino all'anno 1784 decorso, i vicari minerari pro tempore hanno giudicato nelle cause di loro competenza "su l piede antico e da tempo immemorabile vigente"; in linea alle antiche e moderne convenzioni, le istanze di appello contro le sentenze da loro emesse devono essere trattare da un tribunale di giurisdizione comitale tirolese: sino all'anno 1784 quel tribunale di appello fu la Reggenza dell'Austria Superiore di Innsbruck, da quest'anno tale competenza è stata assegnata al "tribunale appellatorio" di Klagenfurt.
Si pongono in evidenza gli inconvenienti sorti a seguito dell'annullamento da parte di quest'ultimo organo di due sentenze emesse dal vicario minerario, al quale è stato imputato l'errore di non aver applicato il nuovo regolamento giudiziario e perciò gli sono state ascritte tutte le spese per l'istruzione di un nuovo procedimento sulla base del nuovo regolamento: da parte vescovile trentina si difende l'operato del vicario minerario, il quale ha applicato il regolamento in vigore sul territorio principesco vescovile: si precisa che, qualora si intendesse introdurre un nuovo regolamento di procedura in materia mineraria, questo potrà essere fatto solo di comune consenso dei due soggetti contitolari della potestà eminente in ambito minerario, altrimenti tutta la potestà legislativa verrebbe ad esercitarsi da parte di uno solo dei due "contro la costante pratica ed in totale rovesciamento dell'equità, giustizia e convenienza".
Minuta di cancelleria
Lingua: italiano
Persone
Gentilotti, Giovanni Battista (cancelliere aulico in Trento)
Ducati, Pietro Carlo (archivista aulico, vicesegretario alemanno della cancelleria vescovile del Buonconsiglio di Trento)