Contesto gerarchico

Tipologia

sottofascicolo

Estremi cronologici

16 novembre 1772 - 28 novembre 1772

Segnatura

Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 1a (b. 52), c. 83r

Consistenza

102 cc. fascicolo interno al fasc. 1a, privo di numerazione propria delle carte, cc. 5-106 del complesso; documento registrato a c. 83r.

Descrizione

Avendo il vicario minerario di Pergine, Francesco Stefano Bartolomei, investito in esclusiva Giacomo Anesi di Pergine e Giambattista Mattivi della facoltà di scavare lastre di porfido in Piné, e avendo poi la comunità di Piné permesso per contro ad alcuni abitanti di Piné di estrarre per uso proprio lastre dal sito oggetto di quella concessione sulla base dell'antica prassi di libero utilizzo di quei materiali da parte degli abitanti delle comunità locali, il vicario Bartolomei vieta con precetto alla comunità di innovare cosa alcuna allo stato delle cose "in materia delle investite laste" in pendenza della risoluzione che dovrà adottare la superiore autorità di Trento, sotto pena di 100 talleri in caso di contravvenzione, da applicarsi al fisco minerario di Pergine.
Leonardo Anesi, saltaro della comunità di Piné, riferisce al cancelliere del vicario di aver proceduto a intimare al sindaco e ai rappresentanti della comunità di Piné il precetto.

Sottoscrizioni del vicario minerario di Pergine, Francesco Stefano Bartolomei, e di Giuseppe Ghebel cancelliere dell'Ufficio minerario

Copia semplice
Lingua: italiano

Persone

Bartolomei, Francesco Stefano (vicario minerario in Pergine)
Anesi, Giacomo da Pergine
Mattivi, Giambattista fu Andrea da Tressilla
Anesi, Leonardo (saltaro della comunità di Piné)
Uomini di Piné
Ghebel, Giuseppe (cancelliere dell'Ufficio minerario in Pergine)