Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento)
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Atti trentini I Serie
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Atti e corrispondenza
Atti in giudizio
Tipologia
sottofascicolo
Estremi cronologici
02 gennaio 1773
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 1a (b. 52), c. 339v
Consistenza
98
cc.
testo registrato alle cc. 339v-344v del complesso.
Descrizione
Il vicario minerario di Pergine, Francesco Stefano Bartolomei, è citato a produrre davanti alla commissione inquirente le controdeduzioni e posizioni a propria difesa contro i gravami presentati dall'avvocato fiscale vescovile dottor Schrattenberg, in particolare per quanto riguarda la concessione mineraria ad Anesi e Mattivi per l'estrazione di lastre di porfido a San Mauro di Piné da lui rilasciata in forma cumulativa a nome delle due superiorità territoriali. Il vicario Bartolomei insiste nel sostenere che anche quel materiale deve considerarsi compreso nella categoria generale dei minerali e fossili, sia pure imperfetti, e che per questo motivo rientra nelle competenze dell'Ufficio minerario di Pergine il rilascio delle relative concessioni di scavo. A sostegno delle sue posizioni il vicario Bartolomei espone che, per quanto riguarda le lastre di porfido di Piné:
"n° 1 se ne fa notoriamente grande commercio
n° 2 che a di lui cognizione non si trova di queste laste in veruna altra parte del principato di Trento
n° 3 che le macine, le quali sono già da molti anni sottoposte all'Ufficio minerale, non sono così rare quanto le laste, per ritrovarsene anche altrove come in Valarsa
n° 4 finalmente che pietre sono le macine, e pietre sono pure le laste, le une e le altre comprese nella classe de' fossili".
A ulteriore appoggio delle proprie posizioni, richiama i seguenti documenti:
- la concessione rilasciata dal vicario minerario di Pergine a Giovanni e Giovanni Battista Muneretti di aprire una cava di gesso in Lavarone, 3 maggio 1713;
- la concessione rilasciata dal vicario minerario di Pergine a Cornelius Vanderbeck, sculotre fiammingo operante a Trento,di aprire una cava di alabastro nella montagna di Pissavacca sopra Ravina, distretto di Trento, 18 agosto 1687;
- la concessione rilasciata dal vicario minerario di Pergine a Pietro Boler di Fierozzo di aprire una cava di pietre da macina sul monte di Fierozzo, 28 novembre 1751;
- la concessione rilasciata dal vicario minerario di Pergine a Tiburcio Tognis di Trento di aprire "una miniera di sasso bianco" in Val di Fiemme, pertinenze di Predazzo, 20 giugno 1752;
- la concessione rilasciata dal vicario minerario di Pergine allo stesso Tognis di aprire una miniera di gesso in Val di Fiemme, pertinenze di Castello, 20 giugno 1752;
- la concessione rilasciata dal vicario minerario di Pergine al medesimo Tognis di aprire "una miniera di sasso bianco di stucco o pure ghiesso" situata ai Sorni di Lavìs presso il maso dei Gesuiti", 30 gennaio 1754;
- la concessione rilasciata dal vicario minerario di Pergine per l'escavazione di bitume presso Tres in Val di Non, anno 1675.
Il vicario minerario Bartolomei dichiara inoltre di "servire le Eccelse Superiorità in qualità di vicario cumulativo [sul territorio di dominio vescovile trentino] ed in qualità di vicario privativo nel territorio austriaco per Sua Maestà Imperial Regia Apostolica".
Il commissario di parte vescovile trentina Alberti Poia chiede che ci si attenga a quanto stabilito nella convenzione del 1531, e conferma le richieste formulate dall'avvocato fiscale Schrattenberg di condanna del vicario. Il commissario austriaco, che difende invece la condotta d'ufficio del vicario, minerario, richiama la sua dichiarazione e protesta presentata in precedenza, nulla aggiungendovi se non la richiesta che, in attesa delle "superiori determinazioni" non sia apportata alcuna novità allo stato delle cose.
Non compare in questa unità archivistica la decisione finale assunta dalle superiori autorità.
Originale
Lingua: italiano
Persone
Bartolomei, Francesco Stefano (vicario minerario in Pergine)
Schrattenberg, Vigilio (avvocato fiscale del principe vescovo di Trento)
Anesi, Giacomo da Pergine
Mattivi, Giambattista fu Andrea da Tressilla
Alberti Poia, Alberto Vigilio (consigliere aulico in Trento)
Vanderbeck, Cornelius/Cornelio (scultore fiammingo operante a Trento)