Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie \ Atti e corrispondenza
Memoriale informativo
"Informatio circa mineras ferreas" (nota sul verso di c. [6])
Tipologia
sottofascicolo
Estremi cronologici
27 ottobre 1667 - 31 dicembre 1675
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 3 (b. 53), "6"
Consistenza
6 cc. fascicolo interno numerato "6" sulla prima carta, tre bifogli legati a filo, 6 cc. non numerate; testo disposto nel formato di minuta di cancelleria con numerosi interventi di integrazione e aggiunta di mani diverse (alcuni attribuibili a Gerolamo Martini, segretario latino della cancelleria vescovile di Trento); a c. [1r], timbro del K. K. Statthalterei-Archiv di Innsbruck (sec. XIX seconda metà); a c. [6v], la nota di contenuto.
Descrizione
Il Consiglio vescovile di Trento predispone un memoriale informativo riguardante le prerogative eminenti sulle miniere di ferro poste nel territorio del Principato vescovile di Trento, e spettanti in esclusiva al Principato stesso in forza dell'accordo stipulato il 12 gennaio 1531 tra Ferdinando I d'Asburgo re dei Romani, come arciduca d'Austria e conte del Tirolo dall'una parte e il principe vescovo di Trento Bernardo Clesio dall'altra, e riguardante in particolare anche la gestione e le competenze eminenti sulle miniere metallifere situate sia nel distretto di Pergine (transitato in quell'anno dalla sovranità comitale tirolese a quella principesca vescovile trentina) sia in tutto il territorio del Principato vescovile di Trento: in forza di quell'accordo restarono di competenza esclusiva principesca vescovile le miniere di ferro, mentre le altre miniere metallifere furono poste sotto la sovranità congiunta del conte del Tirolo e del principe vescovo di Trento pro tempore, con la divisione a metà fra le rispettive Camere erariali di oneri ed onori.
Sono elencati i giudici minerari titolari della sede di Pergine a partire dall'anno 1531, con la specifica delle prerogative assegnate al loro ufficio e ponendo sempre in evidenza la titolarità esclusiva dei principi vescovi di Trento sulle miniere di ferro poste fuori del distretto di Pergine; la serie inizia con Simon Gebel ("primus vicarius constitutus") e termina con Andrea Malfatti ("hodiernum vicarium mineralem").
Si richiamano le concessioni rilasciate nel corso del tempo dai principi vescovi di Trento riguardanti le sole miniere di ferro in territorio vescovile trentino: nel 1535 a Simon Botsch in Val di Fiemme; a Sigismondo Thun in Val di Rabbi; nel 1559 agli uomini di Condino nelle Giudicarie; nel 1586 e nel 1603 agli uomini di Levico sul monte di Levico; alcune altre in Fiemme e nelle Giudicarie lungo il secolo XVII.

Originale
Lingua: latino
Persone
Gebel, Simone (anche "Ghebl / Ghebel", giudice minerario in Pergine, sec. XVI secondo quarto)
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Botsch, Simon (capitano vescovile di Fiemme, imprenditore minerario in Pergine e Viarago)
Thun, Sigismondo