Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

11 agosto 1638 - 20 agosto 1638

Segnatura

Atti P. de Alessandrini, III, 101, c. 15r

Consistenza

2 cc. bifoglio sciolto, due carte numerate 15-16, testo alle cc. 15r-v.

Descrizione

Nel contesto della causa trattata dal tribunale del vicario minerario di Pergine riguardante una vertenza sorta fra la comunità di Pergine e consorti dall'una parte e Antonio Dal Monte concessionario della miniera del vetriolo dall'altra, la comunità stessa presenta una supplica al principe vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo, a seguito del ricorso presentato dalla parte avversaria Dal Monte spedito con rescritto del 4 corrente mese di agosto, giudicato dalla comunità del tutto pregiudizievole ai propri diritti "in possessorio" sulla selva nera della montagna di Pergine. La comunità ricorrente di aver peraltro ampiamente dimostrato la sussistenza di quei suoi diritti, soprattutto in ragione del prezzo che da tempo immemorabile gli imprenditori di miniera (" i minerali") hanno versato alla comunità stessa per l'utilizzo del legname di quella selva; ciò nonostante, la comunità si dichiara disposta a obbedire a quanto comandato nel sopra citato rescritto segnato il 4 agosto scorso al ricorso Dal Monte, tuttavia alla condizione che Dal Monte rispetti quanto gli viene comandato nel detto rescritto e senza causare alcun pregiudizio "in possessorio e petitotorio" alle ragioni della comunità sulla selva stessa: questo perché la comunità non ha mai negato di concedere a qualcuno i legnami "per uso mineralle", sotto il solo vincolo di concordare prima il prezzo della cessione del legname stesso. Ciò premesso, la comunità è disposta a cedere a Dal Monte il legname per la sua miniera, "fatta però prima la stima del valore da comuni arbitri" scelti uno per ciascuna delle parti contraenti, per evitare futuri contenziosi che potessero sorgere per il taglio dei legnami dopo la definizione in sede di giudizio della causa in corso.
Con primo rescritto segnato in data 11 agosto 1638 dal segretario vescovile, Iohannes Iking, e intimato il successivo giorno 12, si comanda alla parte Dal Monte di rispondere alla posizione espressa dalla comunità di Pergine.
In mancanza di risposta della parte Dal Monte, dichiarata contumace, con ultimo rescritto segnato in data 20 agosto 1638 da Antonio Begnudelli, si ordina l'esecuzione di quanto richiesto dalla comunità di Pergine.

Sottoscrizioni dei segretari vescovili estensori dei rescritti

Copia semplice non datata, coeva o di poco posteriore all'originale
Lingua: italiano, latino

Persone

Dal Monte, Antonio da Pergine (concessionario della miniera del vetriolo di Levico, sec. XVII prima metà, concessionario della miniera del vetriolo della Mandola di Vattaro)
Madruzzo, Carlo Emanuele (principe vescovo di Trento)
Iking, Iohannes (segretario vescovile di Trento)
Begnudelli, Antonio