Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio della Comunità di Pergine (Archivio Storico del Comune di Pergine Valsugana, Trento)
Immissione in possesso
"Transation dell'anno 1668 a' 18 luglio" (nota di contenuto di mano coeva alla copia, sul verso di c. [2])
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
18 luglio 1668
Segnatura
Atti P. de Alessandrini, III, 106
Consistenza
2 cc. un bifoglio sciolto, 2 cc. non numerate.
Descrizione
Davanti ai commissari Ludwig Dräxl per parte tirolese austriaca, e Carlo Antonio Scutelli, commissario di Pergine, delegato per parte vescovile trentina, si presentano il sindaco della comunità di Pergine, dottor Giovanni Mottesi medico fisico, e gli uomini del Consiglio della comunità, e richiedono l'esecuzione della transazione stabilita fra la comunità del borgo di Pergine e consorti di Vignola dall'una e il vicario minerario di Pergine Andrea Malfatti dall'altra, a chiusura della controversia sorta fra le parti in relazione alle prerogative amministrative e di giurisdizione, contese fra le parti, sulle selve nere del borgo di Pergine; si precisa che la transazione è stata ratificata dalla Camera dell'Austria Superiore in Innsbruck l'11 giugno 1668, e da parte vescovile trentina il 14 luglio 1668.
Il commissario Dräxl e il delegato Scutelli si portano quindi sul luogo della selva nera di Pergine, giungendovi alle 8 di mattina insieme al sindaco della comunità di Pergine, Giovanni Mottesi, e ai consiglieri suoi assistenti; questi replicano l'istanza di esecuzione.
Presente il vicario minerario di Pergine Andrea Malfatti, il commissario Dräxl e il delegato Scutelli procedono a immettere il sindaco Mottesi nel possesso della selva nera di Pergine, Vignola e Falesina, "facendolo però in segno di vero possesso e dominio", presenti i suoi di Consiglio, "sedere e caminare per detta selva, dandogli cadauno de loro signori rami degli arbori e terra in mano fra li confini di detta selva contenuti et descritti per la parte che guarda verso Rovereda e Frassilongo" così come più precisamente sono indicati nell'atto di lodo arbitrale del 9 gennaio 1524 rogato dal notaio Sebastiano Spada dal Tesino, contenente la designazione dei termini di confine effettuata il 24 settembre 1523; il documento di lodo, conservato nell'archivio della comunità, viene esibito dal sindaco Mottesi ai signori commissario e delegato; si precisa che la designazione di quei confini è stata oggetto di successivi atti di ricognizione e conferma, e inserita nell'atto di commissione da parte tirolese austriaca del 25 giugno 1668(*).

Sottoscrizione di Giorgio Pompeati cancelliere della giurisdizione di Pergine, rogatario e attuario per parte vescovile trentina, sottoscrizione del notaio Francesco Bianchi, rogatario e attuario per parte del commissario austriaco(**)

Copia semplice non datata, collocabile tra XVII e XVIII secolo.
Lingua: italiano
Strumenti di ricerca
Pietro de Alessandrini, "Catalogo ed indice dei documenti antichi esistenti nell'Archivio Comunale di Pergine", circa 1878 (Archivio storico del Comune di Pergine Valsugana, Serie Inventari di Pietro de Alessandrini, n. 604).
Note
(*) Il documento 9 gennaio 1524, originale su pergamena, è oggi conservato presso l'Archivio storico del Comune di Pergine, III, 27.
Copia dell'atto di commissione da parte tirolese austriaca nella persona di Ludwig Dräxl, daziale imperiale regio in Grigno, è conservata in ACP, III, 57 (si veda alla relativa scheda descrittiva).
(**) In questo esemplare, destinato alla parte vescovile trentina e alla comunità di Pergine, Pompeati figura nel ruolo di estensore e pubblicante, il notaio Bianchi nel ruolo di sottoscrittore e pubblicante; nell'esemplare parallelo destinato alla parte tirolese austriaca i ruoli furono ovviamente invertiti: Bianchi estensore e pubblicante, Pompeati sottoscrittore e pubblicante.
Soggetto produttore
Comunità di Pergine
Persone
Dräxl, Ludwig (daziale imperiale regio)
Scutelli, Carlo Antonio (commissario in Pergine)
Mottesi, Giovanni da Pergine (sindaco della comunità di Pergine, medico fisico)
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Spada, Sebastiano dal Tesino (notaio)
Pompeati, Giorgio (cancelliere, attuario della giurisdizione di Pergine)
Bianchi, Francesco (notaio)