Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento)
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Atti trentini I Serie
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Atti e corrispondenza
Relazione. Rendiconto
Tipologia
registro
Estremi cronologici
27 ottobre 1667 - 16 novembre 1667
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 5 (b. 54), "1667", c. 1r
Consistenza
50
cc.
testo alle cc. 1r-v del registro
Descrizione
Andrea Malfatti rende conto che in data 27 ottobre 1667 a Innsbruck ha prestato giuramento quale nuovo vicario minerario di Pergine nelle mani del conte Giovanni Spaur presidente della Reggenza di Innsbruck, essendo poi stati deputati Giulio Francesco Ceschi di Santa Croce commissario per parte comitale tirolese e Carlo Antonio Scutelli commissario di Pergine per parte vescovile trentina a immetterlo nel possesso dell'ufficio; Andrea Malfatti subentrava al suo defunto predecessore in ufficio, Carlo Rusca. L'atto di immissione in possesso venne celebrato nei giorni 15 e 16 novembre 1667, in Pergine; rogarono l'atto congiunto il notaio Giovanni Dozer di Borgo Valsugana per parte di Innsbruck, e il notaio Giorgio Pompeati di Trento cancelliere della giurisdizione di Pergine per parte di Trento.
Di seguito a questa parte introduttiva di carattere istituzionale, il vicario Malfatti redige la relazione dell'attività di ufficio svolta e indica nel dettaglio la nota distinta delle spese incontrate in ogni evento rientrante nella sua attività, richiamando sempre la rispettiva documentazione d'appoggio segnata con un numero progressivo. Gran parte della relazione riguarda la vicenda della controversia sorta tra il giudice minerario e la Confraternita dei minatori di Pergine per la designazione del sacerdote nuovo titolare del beneficio di Santa Barbara eretto e fondato nella chiesa parrocchiale di Pergine, il cui giuspatronato competeva al vicario minerario di Pergine pro tempore e alla Confraternita dei minatori operanti nelle miniere situate sul territorio della giurisdizione di Pergine. Il beneficio, resosi vacante per la morte del sacerdote titolare del beneficio stesso, don Simone Ampherthaler di Pergine, era conteso fra don Marco Fitzer di Pergine, scelto dalla Confraternita dei minatori, Antonio Puller di Pergine chierico, designato dal vicario minerario Malfatti, e don Giovanni Battista Rusca di Pergine proposto dai soli lavoranti e minatori della miniera del vetriolo sopra Levico.
Originale
Lingua: italiano
Persone
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Spaur, Giovanni (conte, presidente della Reggenza di Innsbruck)
Ceschi di Santa Croce, Giulio Francesco
Scutelli, Carlo Antonio (commissario in Pergine)
Dozer, Giovanni da Borgo Valsugana (notaio)
Pompeati, Giorgio (cancelliere, attuario della giurisdizione di Pergine)
Ampherthaler, don Simone da Pergine (sacerdote titolare del beneficio di Santa Barbara in Pergine)
Fitzer, don Marco da Pergine
Puller, Antonio da Castagné di Pergine (chierico)
Rusca, don Giovanni Battista da Pergine