Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento)
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Atti trentini I Serie
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Atti e corrispondenza
Relazione. Rendiconto
Tipologia
registro
Estremi cronologici
02 dicembre 1667 - 12 dicembre 1669
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 5 (b. 54), "1667", c. 6r
Consistenza
50
cc.
testo alle cc. 6r-18v del registro
Descrizione
Il vicario minerario Andrea Malfatti riporta che don Giovanni Battista Rusca di Pergine aveva fatto in modo che i canopi della miniera del vetriolo di Levico lo designassero e presentassero quale nuovo beneficiato di Santa Barbara, senza che di ciò egli fosse minimamente informato. Malfatti qualifica come illegittimo tale atto, eccependo in particolare il fatto che sono soggetti alla giurisdizione diretta del vicario minerario di Pergine tutti i lavoranti ("l'altri minerali") impiegati nelle miniere poste sotto il suo controllo: oltre i "canopi e lavoranti alla minera del vetriolo essistente fra li confini della giurisditione di Levico posseduta dal signor Leonardo dal Monte di Trento", rientrano nella sfera di competenza giurisdizionale del vicario minerario anche "quelli delle minere di Brentonico, Avi, Valdebone (sic), Valdenone (sic), Caldonazzo e Fieme". Malfatti afferma che, se i canopi della miniera del vetriolo pretendono di avere ed esercitare lo "jus præsentandi", allora anche tutti gli altri sopra nominati hanno in linea di principio voce in capitolo nella questione della presentazione del beneficiato.
La questione si trascina fino a tutto dicembre 1669: l'istanza d'appello contro la decisione assunta dal vicario Malfatti, sfavorevole a don Giovanni Battista Rusca, viene portata dallo stesso don Rusca davanti al Metropolita di Venezia.
Originale
Lingua: italiano
Persone
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Rusca, don Giovanni Battista da Pergine
Dal Monte, Leonardo (concessionario della miniera del vetriolo di Levico, sec. XVII seconda metà)