Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

15 luglio 1617

Segnatura

Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 5 (b. 54), doc. di data

Consistenza

2 cc. un bifoglio sciolto, 2 cc., la prima numerata 12 a lapis di mano moderna, filigrana: scudetto araldico sormontato da corona; sul verso della seconda carta: la nota di destinazione; tre sigilli anulari aderenti sotto carta con tenia cartacea di fissaggio e chiusura passante nelle impronte, titolari gli autori/mittenti; due notazioni della cancelleria vescovile di Trento, una di contenuto, una riguardante la risposta data.

Descrizione

La Camera dell'Austria Superiore in Innsbruck scrive al principe vescovo di Trento, Carlo Gaudenzio Madruzzo. Viene richiamata l'ordinanza emessa dall'arciduca d'Austria Massimiliano II d'Asburgo in data 31 marzo 1614, con la quale si disponeva che tutto il salnitro prodotto "in disem land" della contea del Tirolo doveva essere ceduto conferito all'arsenale di Innsbruck, titolare del diritto di assoluta prelazione sull'acquisto di quel materiale; i consiglieri camerali austriaci affermano che quel vincolo, in vista delle pressanti esigenze militari, va inteso esteso anche al salnitro prodotto e raccolto nelle valli di Non e di Sole in territorio principesco vescovile di Trento; gli scriventi richiedono quindi al principe vescovo di Trento di ordinare che il salnitro proveniente da quelle due valli venga consegnato al daziale tirolese alla Rocchetta, e che quello proveniente da altre località e distretti del territorio di dominio vescovile sia conferito presso i daziali ("zollambtleüten") delle Sarche e della città di Rovereto, incaricati delle operazioni di selezione e acquisto del materiale.

Sottoscrizione e sigilli dei consiglieri camerali austriaci

Originale
Lingua: tedesco

Persone

Madruzzo, Carlo Gaudenzio (principe vescovo di Trento)
d'Asburgo, Massimiliano II (arciduca d'Austria e conte del Tirolo)