Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento)
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Atti trentini I Serie
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Atti in giudizio e corrispondenza
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Atti in giudizio e corrispondenza
Atti in giudizio
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
15 luglio 1664
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 6 (b. 54), "1663-1664", c. 34r
Descrizione
Davanti al vicario minerario e supremo delle selve in Pergine, Carlo Rusca, compare Gabriele Armani da Tione "mineralista". Armani presenta istanza a norma dello statuto minerario, contro il tenore del quale "misser" Tonino fu Francesco Mazzon e Bonfadino fu "miser" Alberto Bonfadini, entrambi da Tione, si erano appropriati di "un mantes di bulgaro dopio" appartenente ad Armani e all'insaputa di quest'ultimo; Mazzon e Bonfadini si servivano del mantice "alla manica per uso delle miniere". Armani chiede quindi l'immediata restituzione del mantice di sua proprietà , l'ingiunzione di apposito mandato a Mazzon e Bonfadini di provvedere nel termine di tre giorni dall'avvenuta intimazione sotto certe pene da determinarsi ad arbitrio del vicario e il risarcimento dei danni patiti per la sottrazione.
Il vicario Rusca accoglie l'istanza di Armani nella forma sopra riportata, comandando ai due di restituire il mantice "di bulgaro" che serviva ad Armani stesso "per effetti minerali" e commina loro la sanzione di 50 talleri ciascuno in caso di inadempienza.
Sottoscrizione del notaio Carlo Giuseppe Rusca, attuario dell'Ufficio minerario
Copia agli atti
Lingua: italiano
Persone
Rusca, Carlo (vicario minerario in Pergine)
Armani, Gabriele da Tione (proprietario di miniera)
Mazzon, Tonino fu Francesco da Tione
Bonfadini, Bonfadino fu Alberto da Tione
Rusca, Carlo Giuseppe (notaio)