Contesto gerarchico

Definizione ed identificazione del sito della miniera insinuata dalla parte Schelfo" (titolo originale, a c. 159r)

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

20 marzo 1755

Segnatura

Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 6 (b. 54), "1752-1758", c. 159r

Descrizione

Il documento contiene una descrizione posta a corredo della mappa redatta dal notaio Francesco Alpruni, attuario in causa presso l'Ufficio minerario di Pergine, relativa alle montagne sopra Avio e Brentonico, recante l'indicazione dei siti delle miniere di terra verde oggetto della causa; la mappa fu prodotta in giudizio da parte di Bartolomeo Schelfi il 20 marzo 1755; la descrizione si riferisce precisamente al sito della miniera rivendicata dalla parte Schelfi.
La mappa (cc. 116-117 del volume) è tracciata a penna con vista prospettica e orientamento da nord (in basso) verso sud (in alto); riguarda la zona di Brentonico e Monte Baldo delimitata a nord dal torrente Aviana sul versante destro di Val d'Adige sopra Avio; vi sono indicati i siti delle cave/miniere di terra verde oggetto del contenzioso, e un sito denominato "Aqua dall'oro" posto sull'occidente in prossimità del confine con il territorio di dominio veneto.
Si riporta il testo integrale della descrizione allegata:
"Una miniera di terra verde situata nel monte Tret, o sia Tretazzolo nella mappa altresì rapresentata, cioè in capo alla valetta seconda, o sia fossato notato littera D, qual valetta è dirimpetto al Fossato dell'Albiolo; dissi in capo cioè nel principio del boscho sotto una zoccha d'albero di faggio e ciò per la circonferenza e per ogni parte latitudine concessa dalle costituzioni minerali a'quali si ripporta ed uniformarsi intende; alla quale miniera e circonferenza continua d'ogni parte d'intorno il resto del prospetto del monte Tret o sia Tretazzolo, salvo ac salvis formiter &c prout ita &c"

Originale
Lingua: italiano

Persone

Schelfi, Bartolomeo di Antonio da Crosano
Alpruni, Francesco Antonio (cancelliere del vicario minerario Gentili)