Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Atti trentini I Serie \ Atti e corrispondenza
Atti processuali
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
11 ottobre 1628 - 20 novembre 1628
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 11 (b. 55), docc. di data
Consistenza
6 cc. tre bifogli sciolti, 6 cc. non numerate
Descrizione
Atti del processo celebrato davanti al vicario minerario di Pergine, Carlo Fitzer, contro Samuele Salmona ebreo agente in Pergine per conto dei Montalbotto di Mantova e contro Giacomo Montalbotto ebreo in Pergine, titolari concessionari in affitto della miniera del vetriolo sopra Levico, imputati di mancati versamenti della decima sul vetriolo da loro prodotto e commercializzato. Tra la documentazione unita al fascicolo processuale, si segnalano in particolare:
- la "Notta di spesi fatti nella minera del vetriollo" con le voci di uscita dichiarate da Samuele Salmona e Giacomo Montalbotto nel periodo dal 23 ottobre 1623 fino al 15 novembre 1628, e la nota dei barili di vetriolo dichiarato prodotto per il medesimo periodo in tre riprese di conto, ossia 701 nella prima, 1708 nella seconda e 252 nella terza (maggio-novembre 1628);
- la deposizione resa da Michele Fux, testimone assunto d'ufficio dal vicario minerario Fitzer, nella quale egli dichiara che gli ebrei Montalbotto e soci hanno aperto e attivato quindici anni addietro la miniera del vetriolo dove egli stesso ha lavorato per tutto quel tempo "salvo che per un'invernata"; i titolari ebrei avevano subaffittato la miniera a Paolo Oss, il quale consegnava loro il vetriolo prodotto; l'impianto comprendeva almeno due caldere, e ne uscivano ordinariamente dodici barili di vetriolo alla settimana nella fase annuale di produzione, con qualche flessione quantitativa accadendo che talora "qualche rosta non riuscisse", ma in ogni caso non si scendeva sotto i dieci barili settimanali; la spesa settimanale ordinaria di produzione del vetriolo si aggirava intorno ai 50 scudi "tra farina, formaggio, frumento, legne, condotte, maistranze et altro"; la miniera e l'impianto di lavorazione erano diretti sul campo da Daniel Wallinger di Pergine in qualità di capo-miniera ("huotmon", Huttman).

Sottoscrizioni del notaio Andrea Leporini di Pergine, attuario del processo

Copia semplice non datata, coeva o di poco posteriore all'originale
Lingua: italiano, latino.
Persone
Fitzer, Carlo da Borgo Valsugana (vicario minerario in Pergine)
Salmona, Samuele (agente del banco dei pegni e della miniera del vetriolo di Levico)
Montalbotto, Iacob (Giacomo)
Fux, Michele (minatore)
Wallinger, Daniel di Leonhard da Pergine
Leporini, Andrea di Orazio da Pergine (notaio)