Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento)
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Atti trentini I Serie
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Atti e corrispondenza
Lettere
Tipologia
sottofascicolo
Estremi cronologici
27 giugno 1620 - 27 novembre 1623
Segnatura
Mazzo XIII "Bergwerk/Miniere", fasc. 11 (b. 55), docc. di data
Consistenza
20
cc.
fogli e bifogli sciolti, 20 cc. non numerate; sigillo anulare aderente in ceralacca rossa (monogramma AM sormontato da croce latina) di Antonio Dal Monte, autore e mittente, su otto delle nove lettere da lui spedite.
Descrizione
Complesso di nove lettere di Antonio Dal Monte spedite a Innsbruck: otto destinate a Cristoforo Dario Castelletti Busio, signore di Nomi, una a Giovanni Maria Calavena. Riguardano in particolare le incombenze preliminari da sbrigare presso la Reggenza e la Camera tirolese di Innsbruck per poter avviare la pratica dell'alienazione della miniera del vetriolo sopra Levico in cessione dai Castelletti a Dal Monte stesso, i procedimenti di pagamento delle somme richieste per l'avvio della pratica, le difficoltà insorte per giungere alla conclusione dell'affare.
Il sottofascicolo contiene anche copia di un ricorso di Cristoforo Dario Castelletti Busio, signore di Nomi, al capitano tirolese all'Adige contro Antonio Dal Monte di Trento. Nel 1620 questi aveva acquistato dai Castelletti per 5.000 fiorini i diritti d'uso e godimento dei frutti della miniera del vetriolo, detenuta dai venditori proprietari a titolo di feudo della Chiesa di Trento: furono versati 2.500 fiorini della prima rata, e 1.000 della seconda; con rescritto del 23 aprile 1631 il capitano commissionò al dottor Federico Pilati l'esame della vicenda.
Sottoscrizione e sigillo di Antonio Dal Monte, autore e mittente, sulle lettere spedite
Originali e una copia
Lingua: italiano, tedesco
Persone
Dal Monte, Antonio da Pergine (concessionario della miniera del vetriolo di Levico, sec. XVII prima metà, concessionario della miniera del vetriolo della Mandola di Vattaro)
Castelletti Busio, Cristoforo
Calavena, Giovanni Maria