Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

20 giugno 1712

Segnatura

Atti P. de Alessandrini, III, 117, doc. di data

Consistenza

2 cc. bifoglio sciolto, 2 cc. non numerate

Descrizione

La comunità di Pergine presenta un memoriale di ricorso al principe vescovo di Trento, Giovanni Michele conte Spaur, riguardante la controversia in corso con gli uomini della gastaldia di Frassilongo con Rovéda, accusati dai perginesi di gravi reati forestali commessi nelle selve appartenenti alla comunità ricorrente. Si contesta anzitutto la pretesa dei convenuti di voler ridurre il processo di grado penale a mero processo civile, evidenziando che quanto da loro commesso configura un effettivo reato di furto di rilevanza penale, con quanto ne consegue anche per gli interessi diretti delle Camere principesca vescovile di Trento e tirolese di Innsbruck, alle quali spetteranno i proventi delle pene eventualmente comminate. In appoggio alla sua istanza, la comunità presenta al principe vescovo e al suo Consiglio una serie di prodotte allegate a questo memoriale:
- la transazione seguita fra le due sopra citate Camere e la comunità, in base alla quale il vicario minerario è tenuto a perseguire e punire i responsabili di reati forestali commessi nelle selve della comunità;
- l'atto di sopralluogo ("viso reperto") compiuto lo scorso 23 maggio 1712 "sopra il famoso taglio" illecito commesso dai rovedani nella selva di Pergine, "per il quale ora si fa inquirere, a segno che non fu possibile numerare la grand' quantità delle piante incise"(*);
- diversi proclami emanati dai vicari minerari di Pergine su istanza della comunità, con il divieto assoluto di taglio in quelle selve senza licenza del vicario e senza previo accordo con la comunità;
- copie dell'atto di transazione e dell'atto di conferma della comunità di Pergine nel possesso effettivo delle sue selve, entrambi datati al 1662.
La comunità chiede quindi al principe vescovo di voler mandare ad esecuzione il suo rescritto segnato lo scorso 8 giugno alla sua precedente supplica, unita alla presente, con tutti i suoi effetti di giustizia.
Con rescritto segnato in data 20 giugno 1712 dal segretario alemanno della cancelleria vescovile, Iohann Thomas Spruner, si stabilisce di ordinare al vicario minerario di Pergine [Bernhard Saron] di valutare il tenore della supplica e assumere le proprie decisioni secondo giustizia.

Sottoscrizione del segretario alemanno della cancelleria vescovile, Iohann Thomas Spruner, estensore del rescritto

Originale
Lingua: italiano, latino

Note

(*) L'atto di sopralluogo datato 23 maggio 1712, è descritto alla scheda documentaria successiva.

Persone

Spaur, Giovanni Michele (principe vescovo di Trento)
Spruner, Iohann Thomas (segretario alemanno della cancelleria vescovile in Trento)
Saron, Bernhard (vicario minerario in Pergine)