Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

14 agosto 1671

Segnatura

Atti P. de Alessandrini, III, 134, c. 68r

Descrizione

Davanti al vicario minerario di Pergine, Andrea Malfatti, compaiono Giorgio fu Nicolò Beber da Vignola, Francesco e Giovanni fu Domenico Gartler da Vignola e Giovanni Battista fu Giovanni Anderle, precettati a comparire sia principalmente rispetto alle proprie persone come imputati nel procedimento in corso con l'accusa di taglio abusivo di legname nella selva negra della comunità di Pergine "de là della casara verso mezzogiorno", sia come testimoni rispetto ad altre persone.
Interrogato dal vicario Malfatti, Giorgio Beber, lavorante di campagna e boscaiolo, primo a deporre, dichiara di aver abbattuto cinque piante di peccio nella selva nera poco a mattina della casara della Montagna granda, e di averne fatto circa 1.500 doghe, lasciate ancora nel bosco, per confezionare i barili destinati al trasporto del vetriolo estratto dalla miniera di Leonardo Dal Monte, Giorgio dichiara di aver tagliato quelle piante su comando di Giacomo Pasotto, soprastante della miniera del vetriolo, insieme a Francesco Gartler; altre quantità di doghe fatte da altri si trovano nella selva sopra il Spiez, e altro legname abbattuto è stato impiegato "per le roste del vitriolo".

Sottoscrizione del notaio Michele Gentili, attuario del processo

Originale
Lingua: italiano, latino

Persone

Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Beber, Giorgio da Vignola
Gartler, Giovanni
Anderle, Battista
Dal Monte, Leonardo (concessionario della miniera del vetriolo di Levico, sec. XVII seconda metà)
Gartler, Francesco
Gentili, Michele (notaio, attuario dell'Ufficio minerario di Pergine)
Pasotti, Giacomo da Falesina (massaro della Confraternita dei minatori di Pergine)