Contesto gerarchico
Archivio della Comunità di Pergine (Archivio Storico del Comune di Pergine Valsugana, Trento)
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Atti e corrispondenza
Lettera
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
13 giugno 1681
Segnatura
Atti P. de Alessandrini, III, 137, doc. di data
Descrizione
Giuseppe Prada, imprenditore minerario, scrive a Giovanni Battista Passinger, vicario reggente in deputazione l'Ufficio minerario di Pergine, scusandosi per essersi scordato giovedì scorso, giorno in cui Passinger si trovava a Pergine per le udienze ordinarie, di richiedere licenza di avviare la sua fonderia ("di dare focho al nostro forno") attivata in Piné e di far pesare il minerale estratto lì depositato e pronto per la fusione ("la vena che si ritrova in Piné già preparata per colare"). Visto che il vicario Passinger è in partenza diretto a Bolzano dove si tratterrà per un certo tempo, Prada gli richiede di voler comandare al cancelliere dell'Ufficio minerario di Pergine, Giovanni Battista Crotti, titolare di alcune funzioni delegategli dal vicario stesso, di provvedere alla pesatura e al rilascio del nulla osta per l'avvio delle operazioni di fusione con l'accensione del forno.
Sottoscrizione e sigillo di Giuseppe Prada, autore e mittente
Originale
Lingua: italiano
Persone
Prada, Giuseppe da Pergine (imprenditore minerario)
Passinger, Giovanni Battista (steoraro provinciale tirolese ai Confini d'Italia, deputato amministratore dell'Ufficio minerario di Pergine)
Crotti, Giovanni Battista fu Giovanni Abbondio da Pergine (notaio di autorità imperiale)