Contesto gerarchico
Archivio della Comunità di Pergine (Archivio Storico del Comune di Pergine Valsugana, Trento)
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Atti e corrispondenza
Licenze di esportazione di legname. Ispezioni
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
20 maggio 1681 - 05 luglio 1681
Segnatura
Atti P. de Alessandrini, III, 137, docc. di data
Consistenza
8
cc.
otto carte non numerate; stesura attribuita al notaio Giovanni Battista Crotti, cancelliere dell'Ufficio minerario di Pergine
Descrizione
Registrazione delle licenze di esportazione all'esterno della giurisdizione di Pergine di legname abbattuto nelle selve di Pergine e lavorato (in forma di assi, cantinelle, travi) presso le segherie dei fratelli Bartolomeo e Giovanni Daldoss sul torrente Rigolor oltre Canezza, di Giacomo Furlanello a Zivignago, dei fratelli Christel e Francesco Perger e di Giovanni Visentin a Canezza, concesse da Giovanni Battista Passinger, deputato all'ufficio di vicario minerario di Pergine, nel periodo dal 20 maggio al 5 luglio 1681. Sono indicati la data della licenza, il luogo di carico/partenza, i legnami caricati (qualità e quantità), talvolta la destinazione d'uso dei materiali, il trasportatore incaricato, l'acquirente e il luogo di arrivo/scarico: Bosentino, Civezzano, Cognola, Levico, Migazzone, Moià, Povo, Ravina, Torchio di Civezzano, Trento (per buona parte), Vigolo Vattaro (privati e la comunità), Villamontagna.
Seguono alcuni verbali di ispezioni condotte dal cancelliere minerario Crotti per conto del vicario Passinger presso le segherie di Canezza per individuare la presenza di legnami abbattuti senza licenza vicariale, non dichiarati né marcati.
Si trascrivono di seguito due poste di registrazione:
"Li 21 [giugno] concessa licenza al m(agnifi)co Antonio Moschen da Levego per cara due assi caricate alla sega di Zuan Vesentin per condurre a Levego".
"Li 9 giugno 1681 in Caneza alla sega delli fratelli Christel e Francesco Pergeri, havendo trovate alcune bore et ricercato Francesco Perger se dette bore siano state tagliate con licenza, m'ha risposto che sono state tagliate con licenza del molto illustre et clarissimo signor vicario Malfatti, eccetuata una che ha condotto Giorgio Essel (oggi: Eccel) detto Plancherotto da Frassilongo, la quale ho segnato"; Crotti intima quindi ai fratelli Perger di non accettare né segare alcuna bora tagliata nelle selve soggette alla sorveglianza del vicario minerario se prima non hanno visionato e verificato la licenza rilasciata dal vicario stesso per il taglio di quel legname, sotto pena di 25 ragnesi destinata al fisco principesco vescovile.
Lo stesso giorno il cancelliere Crotti compie un'ispezione alla segheria di "Zuan Vesentin" in Canezza; vi trova alcune bore non segnate, per le quali il segantino Giovanni dichiara di non sapere se siano state tagliate con licenza dell'Ufficio minerario; Crotti ne segna sette con il marchio dell'Ufficio minerario e ordina a Visentin di non segarne alcuna senza prima aver accertato il rilascio della licenza di taglio, pena la sanzione di 25 ragnesi; lo stesso accade per altre bore depositate presso la segheria dei fratelli Daldoss sul Rigolor oltre Canezza, e quella di Giacomo Furlanello a Zivignago.
Sottoscrizione del notaio Giovanni Battista Crotti, cancelliere dell'Ufficio minerario di Pergine, autore ed estensore del documento
Originale
Lingua: italiano
Persone
Daldoss, Giovanni (segantino)
Daldoss, Bartolomeo (segantino)
Furlanello, Giacomo da Zivignago (segantino)
Perger, Christel (segantino)
Perger, Francesco (segantino)
Visentin, Giovanni da Canezza (segantino)
Passinger, Giovanni Battista (steoraro provinciale tirolese ai Confini d'Italia, deputato amministratore dell'Ufficio minerario di Pergine)
Crotti, Giovanni Battista fu Giovanni Abbondio da Pergine (notaio di autorità imperiale)
Moschen, Antonio da Levico
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Eccel ("Essel"), Giorgio da Frassilongo