Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

02 maggio 1214

Segnatura

capsa 59 n. 15

Consistenza

1 perg. 115 x 185 sul verso: nota di contenuto (sec. XIII); il millesimo "1214" e una nota di contenuto in tedesco (riconducibili alle operazioni di inventariazione di Wilhelm Putsch, Innsbruck, sec. XVI primo quarto); la segnatura archivistica di metà Settecento, mantenuta attualmente.

Descrizione

"Wisca" da Casalino [di Civezzano] cede a tale Leonardo un vigneto di sua proprietà e la somma in contanti di 50 lire di denari veronesi piccoli; in cambio, Leonardo riconsegna al vescovo di Trento, Federico Wanga, una quota dei diritti che egli detiene sugli affitti versati all'episcopato di Trento dagli imprenditori titolari di "rote" negli impianti di estrazione e produzione dell'argento, ovunque essi si trovino sul territorio di dominio vescovile trentino ("in ficto rotarum argenterie in episcopatu ubicumque sint"), per un controvalore di 100 soldi, diritti che Leonardo ha detenuto sinora a titolo di feudo della Chiesa di Trento; di questi diritti viene ora investito allo stesso titolo il medesimo "Wisca" quale nuovo vassallo possessore, che in tale veste presta giuramento di fedeltà al vescovo.

Notaio: Zaccheo notaio del sacro palazzo (SN), estensore in pubblica forma dell'imbreviatura registrata dal notaio Erzone rogatario

Copia autentica databile al sec. XIII secondo quarto dell'imbreviatura originale
Lingua: latino

Strumenti di ricerca

P. Giuseppe Hippoliti ofm, p. Angelo Maria Zatelli ofm, "Archivi Principatus Tridentini regesta. Sectio Latina (1027-1777)", edizione a cura di p. Frumenzio Ghetta ofm, p. Remo Stenico ofm, Trento, 2001, ad vocem di repertorio.

Persone

"Wisca" da Casalino di Civezzano
Wanga, Federico (vescovo di Trento)