Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Sezione tedesca
Lettera
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
19 settembre 1507
Segnatura
capsa XII lettera kk, n. 107 di corda
Consistenza
1 c. una carta sciolta, non numerata; sul verso in basso a sinistra, la nota di contenuto "bevelch der fron", di mano coeva alla stesura della copia.
Descrizione
Massimiliano I d'Asburgo, re dei Romani e conte del Tirolo, scrive al giudice minerario in Pergine, Simon Höltzl, richiamando una sua precedente ordinanza relativa all'obbligo per il giudice di imporre e riscuotere le imposte sull'attività mineraria, ossia la decima su tutto il minerale estratto dalle miniere aperte sul territorio di Pergine e del monte di Viarago ("die fron von allem árzt so an unserem perkhwerch zu Persen und Vilrag am perg"); gli imprenditori minerari locali avevano presentato le loro rimostranze in relazione alla decima in ragione di uno staio su dieci imposta sul minerale di minor pregio in contenuto ("gehalbierten- oder claúbárzt")(*), chiedendo la liberazione da tale imposta o una sua riduzione in proporzione alla qualità del materiale. Considerate le ragioni esposte dagli imprenditori ("gewerkhen"), confermato l'obbligo di corrispondere le imposte su ogni tipologia di minerale, re Massimiliano ordina al giudice minerario di provvedere entro il primo ottobre prossimo venturo, e così dovrà essere anche in futuro, a riscuotere l'imposta decimale ("fron") secondo queste proporzioni: uno staio ogni 10 di minerale puro estratto e ottenuto dalla prima lavorazione ("von dem stúeffártzt"), e uno staio su ogni 20 di minerale grezzo di minore qualità ("von dem gehalbierten oder claúbárzt"), così come si è sempre praticato in passato; raccomanda al giudice minerario e al suo sottoposto riscossore delle imposte di sorvegliare per evitare le frodi commesse non denunciando l'esatta quantità dei minerali estratti, oppure mischiando le due qualità, che devono essere tenute e misurate separatamente; qualora fosse rinvenuto minerale puro mischiato o nascosto sotto ad altro minerale, il giudice dovrà provvedere alla confisca del materiale.

Copia di cancelleria principesca vescovile, databile al sec. XVI prima metà
Lingua: tedesco
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Indice n. 6 di Sala studio, "Archivio del Principato Vescovile di Trento, Sezione tedesca, Verzeichnis über das Trientinerisch-Deutsche-Archiv doc. 624" (copia dattiloscritta della copia manoscritta databile al sec. XX secondo decennio, dell'originale composto a Innsbruck, sec. XIX prima metà), p. 18, alla voce di repertorio(**).
Note
(*) "gehalbierten artz", "halbertz" in documentazione coeva di ambito minerario, "Halberz" nel tedesco moderno (letteralmente: minerale dimezzato): minerale parzialmente miscelato a minerali di ganga o di accompagnamento, e a roccia scarsamente mineralizzata o sterile; si contrappone allo "stuffartz", minerale metallifero puro ottenuto dopo le prime operazioni di triturazione, selezione e lavaggio, destinato ad essere inviato ai forni di fusione dopo la macinazione (cortese informazione di Gerard Nattenmiller)
(**) Alla voce di Repertorio relativa a questa unità (si veda il campo Strumenti di ricerca), si indica la presenza di un secondo documento, unito a quello descritto in questa scheda e ora non più esistente in questa posizione: si trattava di una relazione spedita dal giudice minerario di Pergine Simone Ghebel (sec. XVI secondo quarto) al principe vescovo di Trento Bernardo Clesio riguardante le richieste avanzate al principe vescovo stesso e al conte del Tirolo da Giovanni Battista a Prato e Iohann Kötzer/Ketzer, soci imprenditori minerari ("gewirken"), in relazione alla loro attività intrapresa a Pergine e Viarago e al versamento della decima sui prodotti dell'attività mineraria e metallurgica; della presenza di questo secondo documento rimane traccia sicura su uno dei due cartigli conservati all'interno della camicia di custodia dell'unità archivistica, ove sono riportate due note di contenuto, una databile al sec. XVI secondo quarto, l'altra al sec. XVIII terzo quarto, quest'ultima accompagnata dalla segnatura archivistica coeva.
Persone
d'Asburgo, Massimiliano I (imperatore, re dei Romani, conte del Tirolo)
Höltzl, Sigmund (giudice minerario in Pergine, sec. XVI in.)