Archivio Storico
Contesto gerarchico
Biblioteca comunale di Trento, Manoscritti (BCT1)
Reversale
"Revers Jacoben Hartman geschwornen und waldmaister zu Persen" (nota di contenuto di mano coeva, sul verso della carta)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
24 giugno 1543
Segnatura
BCT1-335, c. 119
Consistenza
1 c. documento conservato a c. 119 del volume miscellaneo BCT1-335 (numerazione moderna a lapis in alto a destra), composto per gran parte da materiali provenienti dall'archivio principesco vescovile di Trento, segnatamente dalla sezione di cancelleria dello stesso; in calce all'atto, sigillo aderente sotto carta di Ulrich Gärtinger, giudice minerario di Pergine; sul verso, la nota di contenuto di mano coeva, riportata in questa scheda come titolo del documento.
Descrizione
Jakob Hartman dichiara di essere stato nominato agli uffici di giurato e di mastro delle selve alle dipendenze del giudice minerario di Pergine, Ulrich Gärtinger, con patente congiunta arciducale regia e principesca vescovile emanata in data 23 giugno 1543, Innsbruck, riprodotta integralmente in inserto in questa reversale, del seguente tenore.
Ferdinando I d'Asburgo, re dei Romani, arciduca d'Austria e conte del Tirolo, e il principe vescovo di Trento, cardinale Cristoforo Madruzzo, che riveste anche la carica di amministratore del principato vescovile di Bressanone, agendo in conformità a quanto previsto nell'accordo siglato il 12 gennaio 1531 fra lo stesso arciduca Ferdinando dall'una parte e il principe vescovo di Trento Bernardo Clesio dall'altra, per quanto riguarda in particolare la potestà sulle miniere poste nella giurisdizione di Pergine, assegnano a Jakob Hartman l'ufficio di giurato e mastro delle selve ("zu unnserm perkhgerichts geschwornen und waldmaister gen Persen") al servizio del distretto e tribunale minerario di Pergine retto dal giudice Ulrich Gärtinger; Hartman resterà in carica a beneplacito delle due superiori autorità e sino a eventuale revoca della nomina; dovrà svolgere le funzioni previste a carico del suo ufficio in tutto e per tutto ciò che riguarda l'amministrazione delle miniere e le questioni riguardanti le persone coinvolte nell'attività di miniera, secondo quanto previsto dallo statuto minerario in vigore, in particolare per quanto concerne la gestione delle selve e le risorse forestali da riservare a beneficio dell'attività di miniera, sia estrattiva, sia di lavorazione del minerale ("auf die wáldt so zu den perkhwerchen unnd húttwerchn gehórn"); viene assegnato ad Hartman il salario annuo fissato per ora in 25 fiorini, posto a carico per metà ciascuna alle camere erariali delle due autorità sovrane, conte del Tirolo e principe vescovo di Trento, e che gli verrà corrisposto dal giudice minerario di Pergine, il quale lo conteggerà nelle voci di uscita del suo ufficio, fatte salve le entrate straordinarie in denaro ("schicht- und schátzgelt") usualmente percepite dagli ufficiali giurati e "waldmaister" suoi predecessori.
Hartman dichiara di aver accettato l'incarico e di prendere possesso dell'ufficio a lui affidato; su preghiera dello stesso Hartman, il giudice minerario di Pergine Gärtinger, appone il proprio sigillo a testimonianza e corroborazione ("zu waren urkundt") dell'atto stesso.
Testimoni all'atto di sigillazione ("zeugen der bette"): Liennhart Kúbler, giurato e direttore delle miniere del distretto minerario di Pergine ("geschworner und perkhmaister des perkhgerichts"), Maritz schneider, Niklauß Fux delegato del giudice minerario alla riscossione delle imposte ("fronpote") per il medesimo distretto, tutti e tre di Pergine.

Sigillo di Ulrich Gärtinger, giudice minerario di Pergine, sigillante "in rebus alienis"(**)

Originale
Lingua: tedesco
Strumenti di ricerca
"I manoscritti della Biblioteca comunale di Trento ordinati e descritti da Carlo Giuliani", Trento, 1880, ms. n. 2931 della Biblioteca comunale di Trento (BCTn, BCT1-2931), al numero di corda.
Note
(*) La lettera reversale di nomina veniva redatta in due esemplari destinati ciascuno alle due superiori autorità alle quali il giudice minerario designato rispondeva direttamente: l'esemplare descritto in questa scheda è quello destinato al principe vescovo di Trento.
(**) Ulrich Gartinger fu nominato giudice minerario di Pergine nel 1542, subentrando a Paul Specher.
Soggetto produttore
Principato vescovile di Trento(*)
Persone
Hartman, Jakob (giudice minerario in Pergine, sec. XVI terzo quarto)
Gärtinger, Ulrich (giudice minerario in Pergine)
Madruzzo, Cristoforo (cardinale, principe vescovo di Trento)
d'Asburgo, Ferdinando I (imperatore, re dei Romani, conte del Tirolo)