Archivio Storico
Contesto gerarchico
Biblioteca comunale di Trento, Manoscritti (BCT1) \ Registro di patenti vescovili
Licenza di estrazione e lavorazione del salnitro
"Licentia effodiendi salnitrium" (rubrica originale dell'atto, c. 17r)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
09 maggio 1538
Segnatura
BCT1-1848, c. 17r
Consistenza
1 c. testo a c. 17r-v, registrazione in forma estesa
Descrizione
Accogliendone la supplica, il principe vescovo di Trento, cardinale Bernardo Clesio, concede a Pietro "de Bartolo" da Marcéna di Rumo, Val di Sole, la licenza di ricercare, estrarre e lavorare il salnitro sull'intero territorio di dominio vescovile, in piena libertà e senza ostacoli da parte di alcuno; Pietro potrà lavorare il materiale sia in città sia in qualunque altro luogo del territorio, nei siti ed edifici anticamente deputati a tale attività ("in locis antiquis ac stabulis et canapis seu celariis"), senza tuttavia arrecare danni ad alcuno, e con l'obbligo di risarcirli qualora accadessero per sua colpa. Pietro potrà esportare e vendere il prodotto in territori esterni al principato solo dietro espressa licenza della superiore autorità e solo nel caso che sia la Camera principesca vescovile di Trento, sia la Camera tirolese di Innsbruck decidessero di non acquistare il salnitro prodotto da Pietro esercitando il loro diritto di prelazione. La presente concessione è valida a beneplacito della superiore autorità e sino a eventuale revoca da parte della stessa.


Registrazione originale di cancelleria
Lingua: latino
Note
L'unità contiene le registrazioni di altre nove patenti di concessione riguardanti l'estrazione del salnitro e la fabbricazione della polvere da sparo: quelle di maggior rilievo informativo sono descritte in alcune delle successive schede di sottolivello.
Persone
Clesio, Bernardo (principe vescovo di Trento)
"de Bartolo", Pietro da Marcéna di Rumo