Contesto gerarchico

"[Capitoli delli] carradori" (in testa al documento); "Copia delli capitoli che deve osservare l'aufgeber del borgo di Pergine (...)" (incipit del documento)

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

01 gennaio 1527 - 04 ottobre 1528

Segnatura

Atti P. de Alessandrini, IV, 17

Consistenza

1 perg. 580 x 180 sul verso della membrana, in alto, nota di contenuto "Capitoli de carradori e della dogana del 1527 1528" di mano del notaio Nicolò Martini estensore della copia; questa nota ne oblitera per gran parte una precedente; sul margine sinistro, la segnatura attuale "IV. 17".

Descrizione

Gaspare figlio di Giovanni Spizzer, nella sua veste di pesatore ("ponderator") della corporazione dei carrettieri operante in Pergine, dichiara che un anno fa venne messo a punto un regolamento con cui veniva disciplinata l'attività dei carrettieri stessi e che ora, stanti le presenti circostanze, si è reso necessario apportare una modifica al capitolo ottavo della serie, in questi termini: tutti coloro che vogliono entrare nella società dei carrettieri dovranno possedere un patrimonio proprio di garanzia del valore minimo di 500 ragnesi, in luogo dei 200 fissati in precedenza, o in alternativa prestare adeguata fideiussione per quel nuovo ammontare dei 500 ragnesi.
Intervengono all'atto Giovanni Khuepergher, Stefano da Zivignago, Francesco da Cles, Marco Vinciguerra, Giacomo Pasotto da Zivignago, Pietro Crivelli, Anzel fu Pietro Spizzer, Zeno Vinciguerra, Anzel fu Giorgio "textor", Simone Pasotto, Maffeo Rusca, Zaccaria fu mastro Bernardino sarto, Giovanni fu Gaspare "Surdus", Simone "Smirber", Michele "Sepelinus", Martino macellaio, Fridel Flais, Christel di Giovanni Romani, Leonardo Vinciguerra e Stophel "del Canton"; sono stati scelti [come soci carrettieri] Giovanni Khuepergher, Leonardo Vinciguerra, Matteo (sic pro Martino ?) macellaio e Matteo da Vallàr; Bastiano Faifer dal monte di Fierozzo si è costituito fideiussore a favore di Stophel "del Canton" per la detta somma di 500 ragnesi.
A precedere questo atto assunto dalla società dei carrettieri, viene riportato lo statuto dei carrettieri di Pergine articolato nei suoi 15 capitoli, compreso l'ottavo con il suo dispositivo non ancora modificato: vi sono specificati i compiti del soprastante ("aufgeber") della compagnia, per quanto riguarda in particolare la sorveglianza sul rotolo ("roda") di turnazione secondo il quale sono affidate ai carrettieri associati le prestazioni richieste di volta in volta dai mercanti; sono definiti gli obblighi imposti ai carrettieri nello svolgimento del servizio di trasporto loro affidato, diversificati a seconda dei vari periodi dell'anno, e i compensi dovuti agli stessi per il servizio svolto.
Sono da evidenziare per il loro contenuto i capitoli 12° e 13°, i cui dispositivi sono strettamente collegati all'attività mineraria e metallurgica nel distretto di Pergine:
- nel 12° si dispone che "della mercanzia dell'ottone, rame e piombo che aspetta alle minere", il soprintendente ("aufgeber") della società dei carrettieri deve assegnare ai carrettieri stessi le mansioni di trasporto secondo la turnazione determinata per estrazione ("far andar la volta in roda secondo la volta delle balle"); ai carrettieri spetta il compenso di 2 grossi per centinaio di libbre di metallo prelevato nel borgo e caricato alla fucina già di proprietà del pievano Clamer, di Wolfgang Schöchtl e di messer Giovanni Battista [a Prato], oltre i 6 grossi fissi per il viaggio, 5 grossi per il viaggio alla fucina del "Chiezer" [Kötzer; ndt], e 4 grossi alla fucina dell'ottone;
- nel 13° si stabilisce che all' "aufgeber" spetti un grosso per le sue incombenze in occasione di ogni assegnazione di lavoro ai carrettieri, versatogli dai mercanti; si dispone inoltre che nessun carrettiere potrà trasportare rame, ottone, piombo, lana o altra merce senza espressa licenza dell' "aufgeber" e debba quindi rispettare la turnazione per rotolo fissata ogni volta, sotto pena di 6 grossi per ogni contravvenzione, che saranno incamerati nella cassa della società ("nel bussolo delli carradori"); si dispone che tutte le merci in ingresso e transito nel borgo di Pergine debbano essere trasportare dai carrettieri di Pergine, con servizio da loro svolto sempre secondo il rotolo della società ("per roda et volta").
Testimoni all'atto di modifica: Michele Gretter, Cristoforo fu Maffeo "Pauletti" da Roveda abitante a Castagné, Giovanni fu Venturino [***],

Notaio: Sebastiano Spada dal Tesino abitante a Pergine

Copia autentica redatta e convalidata da Nicolò Martini notaio di Pergine (SN), collazionata e autenticata da Nicolò Lehner notaio e cancelliere della giurisdizione di Pergine (SN) e da Giovanni Abbondio Crotti notaio di Pergine (SN) in data 17 febbraio 1644, della copia precedente non datata, collocabile al secondo quarto del sec. XVI, redatta da Giovanni Antonio Dorigato dal Tesino abitante in Pergine, vicario della giurisdizione di Pergine, notaio di autorità imperiale e giudice ordinario (LS), su licenza "ad exemplandum" concessagli da Giorgio barone Firmian capitano della giurisdizione di Pergine (come da atto rogato dai notai di Pergine Melchiorre Crivelli e Giovanni Maria "del Pret"), dell'originale rogato dal notaio Sebastiano Spada "in duobus foliis"
t
Lingua: italiano (testo del capitolato), latino (atto di modifica)

Strumenti di ricerca

Pietro de Alessandrini, "Catalogo ed indice dei documenti antichi esistenti nell'Archivio Comunale di Pergine", circa 1878 (Archivio storico del Comune di Pergine Valsugana, Serie Inventari di Pietro de Alessandrini, n. 604), alla posizione archivistica.
"Regesti delle pergamene del Comune di Pergine Valsugana conservate presso l'Archivio storico (1247 - 1781)", a cura di Stefania Franzoi e Giuliana Campestrin, Pergine Valsugana, Comune di Pergine Valsugana, 2001, dattiloscritto, regesto n. 104.

Note

Una trascrizione del documento si trova in Biblioteca comunale di Trento, BCT1-24, "Monumenta Perginensia collecta studio, et labore domini Balthassaris equitis de Hippoliti Perginensis anno Domini 1779. Vol. I", pp. 75-78, condotta da Baldassarre Hippoliti sull'esemplare descritto in questa scheda.

Soggetto produttore

Comunità di Pergine

Persone

"del Pret", Giovanni Maria da Pergine (notaio)
Clamer, Christoph (parroco in Pergine)
Crivelli, Melchiorre fu "dominus" Giovanni da Castello Tesino abitante in Pergine (notaio)
Crotti, Giovanni Battista fu Giovanni Abbondio da Pergine (notaio di autorità imperiale)
Dorigato, Giovanni Antonio di ser Bernardino di ser Paolo fu Domenico da Castel Tesino (notaio, giudice ordinario, attuario e notaio della curia di Castel Pergine)
Faifer, Bastiano dal monte di Fierozzo
Firmian, Giorgio (barone, capitano/"prefectus" della giurisdizione di Pergine)
Khuepergher, Giovanni da Pergine (carrettiere)
Lehner, Antonio da Pergine (sindaco della comunità di Pergine, sec. XVII in.)
Lehner, Nicolò da Pergine (notaio, cancelliere della giurisdizione di Pergine)
Martini, Nicolò fu "dominus" Nicolò da Calliano abitante a Pergine (notaio)
Matteo da Vallàr di Pergine (carrettiere)
Spada, Sebastiano dal Tesino (notaio)
Spizzer, Gaspare di Giovanni da Pergine ("ponderator" della società dei carrettieri)
Vinciguerra, Leonardo da Pergine