Archivio Storico
Contesto gerarchico
Atti e carteggio degli affari della Comunità e del Comune di Pergine (Archivio Storico del Comune di Pergine Valsugana, Trento) \ Beneficio di Santa Barbara in Pergine
Conferimento di "jus patronatus" e "jus præsentandi"
"Exemplum iurispatronatus ac præsentandi ad Beneficium minerale ad altare Sanctorum Sebbastiani et Rochi, ac Sanctarum Barbaræ et Catharinæ erectum in ecclesia parochiali Sanctæ Mariæ de Pergino" (sul bifoglio di coperta entro il quale sono raccolti sei esemplari del documento, mano del notaio Francesco Antonio Alpruni estensore della copia autentica settecentesca)
Tipologia
fascicolo
Estremi cronologici
22 giugno 1521
Segnatura
Atti comunali, fasc. 765.1.1, n. 2
Consistenza
2 cc. un bifoglio sciolto per due carte non numerate
Descrizione
Giovanni Battista Romagni, dottore in decreti, sacrista nella chiesa di Feltre, vicario in temporale e spirituale nonché luogotenente generale per la chiesa ed episcopato di Feltre, agendo in nome del vescovo di Feltre cardinale Tommaso Campeggi, accertata la sussistenza di tutte le condizioni richieste, dichiara accolta l'istanza presentata da Leonhard Fingerle vicario nelle miniere di Pergine a nome dell'imperatore [e conte del Tirolo] e dai confratelli sodali della "fraternitas cooperatorum in mineris" di Pergine qui rappresentata da Georg Hoffer, come più precisamente appare dal documento di legittima procura esibito dallo stesso Hoffer. Il vicario Romagni conferisce quindi alla Confraternita dei minatori di Pergine il diritto di patronato sull'altare dei Santi Rocco e Sebastiano martiri e delle Sante Barbara e Caterina fondato dai minatori nella chiesa parrocchiale di Santa Maria di Pergine e da loro dotato, e il diritto di presentazione del sacerdote titolare dell'altare stesso e del relativo beneficio. Il beneficiato dovrà avere conseguito la consacrazione al sacerdozio; allo stesso viene assegnata la dotazione di beni e proventi specificati nel documento di fondazione del 20 giugno 1521, compresa in particolare la casa a uso di sua abitazione; al sacerdote beneficiato tocca per contro l'onere di celebrare in perpetuo una messa quotidiana all'altare sopra nominato nei termini stabiliti in questo documento.

Estensore: Corradino Limana, notaio e cancelliere della curia episcopale di Feltre

Copia autentica non datata, collocabile poco dopo metà sec. XVIII, redatta da Francesco Antonio Alpruni di Pergine, notaio per autorità imperiale e cancelliere dell'Ufficio minerario di Pergine (SN), dell'originale conservato nell'archivio del vicario minerario ("in archivio minerali") di Pergine(*)
Lingua: latino
Note
(*) Oltre alla copia autentica settecentesca descritta in questa scheda, nella posizione archivistica e numero di inventario "Atti comunali, fasc. 765.1.1, n. 2" sono conservati altri cinque esemplari del documento:
- una copia semplice in versione tedesca, incompleta (mancante della datazione), non datata, sec. XVI prima metà, su un bifoglio sciolto, carte non numerate; sul verso della seconda carta, tre note di contenuto di mani coeve o di poco posteriori alla stesura della copia: "Stifft priff der knapen mes zu Persen", "Coppia. Stift prieff der knape(n) meß zu Persen", e "Stifft brieff der knappen mess zu Persen";
- una copia semplice della copia autentica descritta in questa scheda, non datata, sec. XVIII tardo, in latino, su due bifogli sciolti, carte non numerate;
- una copia autenticata non datata, sec. XIX, in latino, su un bifoglio sciolto, carte non numerate;
- una copia semplice non datata, sec. XIX, in latino, su un bifoglio sciolto, carte non numerate;
- una copia semplice non datata della prima copia ottocentesca, in latino, su un bifoglio sciolto, carte non numerate.
Una trascrizione del documento si trova in Biblioteca comunale di Trento, BCT1-24, "Monumenta Perginensia collecta studio, et labore domini Balthassaris equitis de Hippoliti Perginensis anno Domini 1779. Vol. I", cc. 32r-33r, sotto il titolo "Jus patronatus ac præsentandi ad Beneficium nominatum dei Canopi in burgo Pergini. Anno 1521"; a c. 33r Hippoliti annotò: "Ex Arch(ivio) Officii mineralis Pergini ubi est originale".
Verso fine Settecento l'esemplare originale del documento (munito del sigillo del vicariato in spirituale della diocesi di Feltre) era conservato nell'archivio dell'Ufficio minerale di Pergine; all'anno 1833 risulta invece presente presso "la canonica parrocchiale di Pergine" (informazione rilevata da lettera di data 27 maggio 1833, Pergine, inviata da Giovanni Bertolini, giudice distrettuale e "Sostituto minerale montanistico" di Pergine, all'Ordinariato principesco vescovile di Trento, fonte: Archivio Diocesano Tridentino in Trento, Benefici, fasc. 307c, cc. n.n.).
Persone
Alpruni, Francesco Antonio (cancelliere del vicario minerario Gentili)
Campeggi, Tommaso (vescovo di Feltre)
Fingerle, Leonhard (giudice minerario in Pergine)
Hoffer, Georg ("sindicus" e massaro della Confraternita dei minatori di Pergine)
Limana, Corradino (notaio, cancelliere della curia episcopale di Feltre)
Romagni, Giovanni Battista (vicario in temporale e spirituale dell'episcopato di Feltre)