Contesto gerarchico
Archivio parrocchiale decanale di Pergine (Canonica della parrocchia di Pergine Valsugana, Trento)
Libro urbario
"Registro Refatti. Urbario vecchio" (in prima di coperta)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
01 gennaio 1510 - 31 dicembre 1550
Segnatura
V. Amministrazione beni parrocchiali, H. Registri amministrativi, n. 1.
Consistenza
140
cc.
registro, legatura in cartone.
Descrizione
Si descrive in questa scheda la registrazione urbariale a c. 39v.
Wolfgang e sua sorella Walpurga, figli del fu Sigmund Höltzl ("Holzel"), già vicario minerario in Pergine, possiedono e dichiarano di tenere in affitto dalla canonica di Pergine una casa costruita in muratura e legname, coperta di scandole, con "stuba", cucina, stanze, locali, sue comodità e con un orticello aderente, il tutto in un unico complesso; l'immobile si trova nel borgo di Pergine, fra questi confini: a mattina un tempo mastro Bastiano Tischler, ora mastro Fabiano pellicciaio donatario di Barbara vedova del detto Bastiano; sul davanti ossia verso mezzogiorno la roggia che scorre nel borgo di Pergine mediante la strada comune; sul retro verso settentrione la via comune; a sera un tempo gli eredi di Marchioretto da Tenna, ora gli eredi del fu mastro Giovanni sarto da Val Camonica. Per il possesso e godimento in utile dominio di questa casa Wolfgang e Walpurga pagano un affitto annuo di 4 stari alla misura di Pergine di buon frumento seccato e stagionato, conferendolo alla canonica di Pergine alla scadenza di San Michele o sua ottava nelle mani del pievano, come più precisamente appare dall'atto di locazione perpetua datato 20 giugno 1508 e rogato da Vigilio Scutelli notaio di Pergine, nel luogo e con i testimoni come appaiono nell'atto suddetto, con il quale Sigmund Höltzl ottenne l'investitura in locazione perpetua dell'immobile.(*)
Lingua: latino
Note
(*) Al margine sinistro di c. 39v, note di ricognizione e revisione relative ai diritti di possesso sull'immobile in oggetto, qui segnalate secondo la cronologia attribuita:
- "staria 4 frumenti" (coeva alla registrazione urbariale, mano dell'estensore del registro);
- "nunc solvit dicta 4 staria frumenti Sebastianus Caltranus" (seconda metà del XVI secolo); il "dominus" Sebastiano fu "dominus" Francesco Heberle detto "Caltranus", da Caltrano distretto di Vicenza e abitante a Pergine, fece testamento il 12 novembre 1593 nella sua casa di residenza (Archivio di Stato di Trento, Notai, Giudizio di Pergine, notaio Andrea Leporini, b. I, protocollo 1593-1594, cc. 12r-13r, alla data; Sebastiano Heberle appare defunto al 1594); l'immobile in oggetto passò nel 1600 a suo figlio Lorenzo, e poi a suo nipote Sebastiano junior, figlio di Francesco figlio di Sebastiano testatore nel 1593; la famiglia Heberle tenne l'immobile fino a circa metà XVII secolo;
- "Simon Rubinus notarius", notaio in Pergine, rogatario al servizio anche dell'ente proprietario dell'immobile; defunto al 1598;
Vi sono poi altre notazioni ("Casa Pergine; formento stari 4; n° 7 in mezzo; Urb. E 6") di mani diverse, databili ai secoli XVII-XVIII.
Soggetto produttore
Parrocchia della Natività di Maria in Pergine
Persone
Höltzl, Sigmund (giudice minerario in Pergine, sec. XVI in.)
Höltzl, Wolfgang di Sigmund da Pergine
Höltzl, Walpurga di Sigmund da Pergine
Scutelli, Vigilio senior (notaio, giudice vicario della giurisdizione di Pergine)
Heberle detto "Caltranus", Sebastiano fu Francesco da Caltrano (Vicenza) abitante a Pergine