Archivio Storico
Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento) \ Libri feudali \ Registro di cancelleria principesca vescovile
Patente di nomina. Reversale
"Perchrichterß zu Persen bestallung auff Matthiasen Fitzer". "Revers vom perchrichter zue Persen" (rubriche degli atti, c. 297v, c. 299r)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
10 novembre 1650; 12 gennaio 1651
Segnatura
vol. XL, c. 297v, c. 299r
Consistenza
3 cc. atti registrati alle cc. 297v-299r (patente di nomina) e c. 299r (reversale) del registro.
Descrizione
Con patente emessa congiuntamente datata Innsbruck, 10 novembre 1650, Ferdinando Carlo d'Asburgo, arciduca d'Austria e conte del Tirolo, e Carlo Emanuele Madruzzo, principe vescovo di Trento, rendono noto di aver designato Matthias Fitzer alla carica di giudice minerario ("perchkrichter") in Pergine, destinato a succedere al defunto Karl Faschung detto "Fitzer"; al nominato sono attribuiti anche i compiti di ufficio e le corrispondenti mansioni di direttore dell'attività mineraria, di soprastante alle selve e di riscossore dei tributi pubblici ("perckhmeister, waldtmeister und fröner") afferenti al medesimo giudizio minerario. Matthias Fitzer avrà competenza sulle miniere poste nel distretto di Pergine e sull'intero territorio del principato vescovile di Trento nei termini previsti dall'accordo stabilito nel 1531 fra Ferdinando re dei Romani e il principe vescovo di Trento Bernardo Cles, eccettuate quindi le miniere di ferro poste in territorio di dominio principesco vescovile spettanti in potestà esclusiva al principe vescovo di Trento, mentre le stesse situate nel distretto di Pergine restano in potestà congiunta e condivisa allo stesso principe e al conte del Tirolo e quindi rientranti nelle competenze amministrative del giudice minerario perginese. Matthias Fitzer resterà in carica a beneplacito di entrambe le due sue dirette superiori autorità e sino a revoca del mandato, con un salario annuo di 40 fiorini posto a carico per metà delle Camere erariali delle due superiori autorità.
Con reversale emessa il 12 gennaio 1651, Matthias Fitzer dichiara di aver ricevuto e accettato la nomina, e di osservare quanto viene disposto in forza della patente; convalida l'atto con la propria sottoscrizione e il proprio sigillo ("mit meinem pettschafft").
In calce, il segretario alemanno della cancelleria principesca vescovile di Trento, Iohann Peter Hamecher, registra l'atto di giuramento di fedeltà prestato da Matthias Fitzer al principe vescovo di Trento.(*)

Registrazioni in protocollo di cancelleria principesca vescovile
Lingua: tedesco
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Sala studio, "Indice tripartito dei Libri feudali del principato vescovile di Trento compilato in tedesco dall'archivista Dottor Ugo Neugebauer dell' i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck verso l'anno 1910 e qui riprodotto in italiano nel 1922 da G(iovanni) Cicolini".
Indice alfabetico in testa al vol. XL dei Libri feudali.
Note
(*) A c. 297r è registrata copia della lettera data in Innsbruck, 10 novembre 1650, spedita dal Consiglio camerale dell'Austria Superiore al principe vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo, con la comunicazione relativa alla nomina di Matthias Fitzer.
Persone
d'Asburgo, Ferdinando Carlo (arciduca d'Austria, conte del Tirolo)
Madruzzo, Carlo Emanuele (principe vescovo di Trento)
Faschung, Matthias di Karl detto "Fitzer" (giudice minerario, soprastante alle selve, esattore dei tributi per il giudizio minerario di Pergine, sec. XVII metà)
Faschung, Karl detto "Fitzer" (assistente del giudice minerario Matthäus Faschung; poi giudice minerario, direttore delle miniere, soprastante alle selve, esattore delle imposte per il giudizio minerario di Pergine)