Contesto gerarchico

"Bestallung und instruction Andreen Malfatti perchrichters zu Persen". "Revers Andreen Malfatti perckhrichter zu Persen" (rubriche degli atti, c. 331r, c. 335r)

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

27 ottobre 1667; 7 novembre 1667

Segnatura

vol. XL, c. 331r, c. 335r

Consistenza

6 cc. atti registrati alle cc. 331r-333v (patente di nomina) e c. 335r (reversale) del vol. XL

Descrizione

L'imperatore Leopoldo I d'Asburgo come arciduca d'Austria e conte del Tirolo, e il principe vescovo di Trento, cardinale Ernesto Adalberto Harrach, rendono noto con patente congiunta emessa in Innsbruck il 27 ottobre 1667 di aver designato il dottor Andrea Malfatti alla carica di giudice minerario ("perckhrichter") in Pergine, subentrante in ufficio al defunto Carlo Rusca; al dottor Malfatti vengono inoltre assegnati gli incarichi di direttore dell'attività mineraria, di soprastante alle selve e di riscossore dei tributi pubblici ("perckhmaister, waldmaister und fröner") afferenti al medesimo giudizio minerario. Malfatti riceve ed eserciterà le competenze sulle miniere poste nel distretto di Pergine e sull'intero territorio del principato vescovile di Trento secondo quanto previsto nell'accordo stabilito nel 1531 fra Ferdinando re dei Romani e il principe vescovo di Trento Bernardo Cles(*); resterà in carica a beneplacito delle due sue dirette superiori autorità, con un salario annuo di 40 fiorini a carico per metà delle Camere erariali comitale tirolese e principesca vescovile.
Con reversale del 7 novembre 1667, Andrea Malfatti dichiara di aver ricevuto e accettato la nomina, e di osservare quanto viene disposto in forza della patente; convalida l'atto con la propria sottoscrizione e il proprio sigillo.(**).

Registrazioni in protocollo di cancelleria principesca vescovile
Lingua: tedesco

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Sala studio, "Indice tripartito dei Libri feudali del principato vescovile di Trento compilato in tedesco dall'archivista Dottor Ugo Neugebauer dell' i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck verso l'anno 1910 e qui riprodotto in italiano nel 1922 da G(iovanni) Cicolini".
Indice alfabetico in testa al vol. XL dei Libri feudali.

Note

(*) Si rinvia per i dettagli al campo Ambiti e contenuto della scheda documentaria relativa alla patente di nomina di Matthias Fitzer, 10 novembre 1651.
(**) A c. 333v, in calce alla copia della patente, il segretario alemanno della cancelleria principesca vescovile di Trento, Bartolomeo Kempf, registrò un sunto dell'atto datato 6 giugno 1670 con il quale il principe vescovo di Trento, Sigismondo Alfonso Thun, aveva confermato il dottor Malfatti nell'incarico di giudice minerario di Pergine.
A c. 334r-v è registrata la lettera di obbedienza ("gehorsam brief"), Innsbruck, 27 ottobre 1667, con la quale gli stessi conte del Tirolo e principe vescovo di Trento notificano a tutte le persone svolgenti attività collegate alle miniere in Pergine, sul territorio dell'episcopato di Trento "und in Valsugan" l'avvenuta nomina di Malfatti e ordinano loro di prestargli la dovuta obbedienza.
Alle cc. 335v-336r è infine registrata copia della lettera di deputazione datata Trento, 8 novembre 1667, con la quale il principe vescovo di Trento, cardinale Harrach, incaricò il dottor Carlo Antonio Scutelli commissario vescovile di Pergine di espletare, unitamente al pari commissario per parte arciducale comitale Giulio Francesco Ceschi di Santa Croce, l'atto formale di immissione del dottor Malfatti in possesso dell'ufficio di giudice minerario in Pergine.

Persone

d'Asburgo, Leopoldo I (arciduca d'Austria, conte del Tirolo)
Rusca, Carlo Francesco da Borgo Valsugana (vicario minerario in Pergine)
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Thun, Sigismondo Alfonso (principe vescovo di Trento)
Harrach, Ernesto Adalberto (cardinale, principe vescovo di Trento)