Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento)
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Libri feudali
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Registro di cancelleria principesca vescovile
Dichiarazione. Risposta
"Die kheÿsserliche decision der im stifft Trient existierenden eÿsen perckhwerchen betr(effend" (rubrica dell'atto, c. 352v)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
31 maggio 1678; 12 giugno 1678
Segnatura
vol. XL, c. 352v
Consistenza
2
cc.
atti registrati alle cc. 352v-353r del vol. XL.
Descrizione
Su richiesta presentata con lettera del 21 settembre 1677 dal principe vescovo di Trento, Francesco Alberti Poia, e decidendo in conformità al rescritto imperiale segnato in data Laxenburg, 23 maggio 1678, il Consiglio segreto imperiale austriaco dichiara che le miniere di ferro poste entro il territorio della giurisdizione di Pergine sono soggette alla potestà eminente congiunta ("cumulativa") del conte del Tirolo e del principe vescovo di Trento, ricadendo perciò queste (come tutte le miniere di altri minerali metalliferi) nelle competenze amministrative del giudice minerario in Pergine, mentre le miniere di ferro poste sui territori di dominio principesco vescovile esterni al distretto di Pergine appartengono in esclusiva all'episcopato di Trento e sono soggette alla sua potestà "privativa".
Con lettera del 12 giugno 1678, il principe vescovo di Trento, Francesco Alberti Poia, risponde sollevando la sola eccezione rispetto alle miniere di ferro attive o da attivare sul territorio della giurisdizione di Pergine, sostenendo che anche queste ultime ricadono sotto la potestà eminente esclusiva dell'episcopato di Trento.
Registrazioni in protocollo di cancelleria principesca vescovile
Lingua: tedesco
Strumenti di ricerca
Indice alfabetico in testa al vol. XL dei Libri feudali.
Persone
Alberti Poia, Francesco (principe vescovo di Trento)