Contesto gerarchico

"Proclama per l'estrazione del ferro vechio" (*)

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

12 febbraio 1759

Segnatura

vol. 9, c. 339

Consistenza

3 cc. testo alle cc. 339r-340r del volume (secondo la numerazione a stampiglio dell'unità) dalla cancelleria aulica di Trento, proveniente dalla Pretura di Trento e dalle giurisdizioni di altro dominio ("Esteri"), cc. 412 complessive.

Descrizione

Il principe vescovo di Trento, Francesco Felice Alberti d'Enno, notifica con proclama di aver accolto una supplica presentatagli da Domenico Florido Dorna di Trento(**), titolare della miniera di vetriolo [sul Monte Fronte di Levico] e di avergli quindi concesso l'esclusiva con il diritto di prelazione nell'acquisto del ferrovecchio, essendo "la mistura del ferro vechio" materiale necessario al processo di trattamento e produzione del minerale in oggetto. Si vieta perciò a chiunque la vendita o cessione a qualsiasi titolo del ferrovecchio a "qualsiasi bottegaio o trafficante, sì terriero che forestiero", e tantomeno portarlo fuori dalla città di Trento, senza prima averne fatto esplicita esibizione a Dorna come acquirente privilegiato, il quale lo potrà eventualmente comprare dovendolo pagare al giusto prezzo di mercato; i trasgressori, tanto venditori come acquirenti, saranno puniti con la sanzione di 50 fiorini, da applicarsi per due terzi al fisco vescovile, un terzo all'accusatore.(***)

Titolo d'autorità ("D'ordine e comando") e sigillo aderente sotto carta di Francesco Felice Alberti d'Enno, principe vescovo di Trento; sottoscrizioni di Ignazio Trentini consigliere aulico (nelle veci di cancelliere) e di Filippo Manci segretario italiano/latino della cancelleria aulica di Trento

Originale(****)
Lingua: italiano

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Sala studio, Indice n. 25, Repertorio dei Libri copiali II Serie ("Repertorium der trientner fürstbischöflichen politischen Akten vom Jahre 1732 bis 1797", Trento, 1839).

Note

(*) Rubrica dell'atto registrato in copia di cancelleria nel vol. 36 dei Libri copiali II Serie, al n. 47 di repertorio.
(**) I Dorna stanziatisi a Trento provenivano da Bagnocavallo (Emilia).
(***) In questo proclama viene richiamato il tenore dispositivo degli editti emanati in questa specifica materia al tempo in cui (secc. XVII-XVIII) titolare concessionaria della miniera di vetriolo era la nobile famiglia Dal Monte di Trento.
(****) Nel vol. 37 dei Libri copiali II Serie, c. 28r-v, è conservata la minuta di cancelleria dell'atto, unita alla supplica di Domenico Dorna conservata nello stesso vol. 37 alle cc. 29r-30v, spedita con rescritto segnato in data 26 gennaio 1759, descritta in apposita altra scheda di questo database, a seguito della quale fu emanato il proclama descritto in questa scheda.

Persone

Alberti d'Enno, Francesco Felice (principe vescovo di Trento)
Dorna, Florido Domenico (concessionario di miniera)